FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] tentativo, non riuscito, di spingersi questa volta in Marocco, andrebbe ricollegato al fervore suscitato dalla vittoria di Alfonso di Castiglia nella battaglia di Las Navas de Tolosa, il 16 luglio 1212.
Molti episodi, che gli agiografi e la devozione ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] conseguenza. Luigi VIII, tramite un suo incaricato, fece poi presenti i suoi diritti - in quanto marito di Bianca di Castiglia, figlia di Alfonso VIII e di Eleonora sorella di Giovanni Senzaterra - al trono inglese, vacante perché il re Giovanni era ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] con cui il Bambino si protende nell'ansiosa attesa dei doni.Nella Spagna centrale, negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo accresciuto interesse per gli aspetti narrativi si manifestò con leggero anticipo rispetto ad altre regioni ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] angeli, almeno fino al sec. 13°, quando i d. iniziano a essere raffigurati con ali di pipistrello (Salterio di Bianca di Castiglia, del 1223 ca., Parigi, Ars., 1186; Baltrušaitis, 1955).La natura del d. si esprime nell'insistenza e nel trattamento di ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] intervento dell'arcivescovo e conseguenti tumulti popolari che coinvolsero tutta l'Andalusia e si estesero anche alla Castiglia. Mentre il C. mandava circolari ai vescovi per condannare le violente polemiche religiose, il governo spagnolo, appoggiato ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di Alfonso X il Saggio re di Castiglia, dove furono tradotte, su richiesta dei sovrani, opere filosofiche e scientifiche arabe anche contemporanee, nella consapevolezza della ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI si affannò a fare rinnovare. Il principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re di Castiglia ad una principessa francese, in modo da assicurare l'alleanza dei due paesi (1352).
Il papa concesse massicci aiuti finanziari al ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di un curiale ma del mercante fiorentino Pietro Bartolomeo de Borromeis; il 20 agosto nominava "legatus Bononie" il cardinale Alfonso di Castiglia (20 agosto 1420), che il 26 agosto entrava in città. In prospettiva del ritorno della Curia a Roma, il ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Tolosa (1100 ca.; Tolosa, Mus. des Augustins), e che si manifesta negli stessi anni, però isolatamente, in Castiglia nell'imponente c. benedettino di Santo Domingo de Silos (fine sec. 11°; Whitehill, 1941). Quest'ultimo, tuttavia, fu sopraelevato ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] . Vennero sospese tutte le indulgenze fuori di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella di Castiglia, che poterono lucrare il Giubileo in Spagna, e ai cittadini di Bologna ai quali a causa della peste fu concesso, da ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...