Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] la città fu retta da un governatore centrale, e poi da un viceré. Con l'unificazione delle due corone, di Castiglia e Aragona, il governo spagnolo assunse un atteggiamento più autoritario, con conseguente minore autonomia a livello locale. Sede della ...
Leggi Tutto
Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] stesso anno si colloca il fallito tentativo diplomatico di trovare un protettore eleggendo al trono imperiale Alfonso di Castiglia. Si ricordano, inoltre, a breve, alcune importanti vittorie del comune come quella contro Genova, la grande rivale, a ...
Leggi Tutto
YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] delle sorelle di Edoardo IV, Edmund de la Pole, per un omicidio fuggì all'estero e fu consegnato da Filippo re di Castiglia con la promessa che egli avesse salva la vita; fu imprigionato nella Torre e fatto giustiziare da Enrico VIII sotto accusa d ...
Leggi Tutto
Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] a sé gli Asburgo, divenuti gli eredi della politica italiana degli Aragonesi nella persona di Carlo V imperatore, e re di Castiglia e di Aragona. Le mire francesi sull’Italia furono ben presto rintuzzate nella guerra combattuta a partire dal 1521 tra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] più estranei alla G. ottennero il titolo di re dei Romani, cioè re di G. e imperatore designato: Alfonso di Castiglia e il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di fatto, il potere regio rimase vacante finché gli elettori nel 1273 ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] prodotti di lusso (arazzi, oreficerie, armature e seta) lungo le tradizionali vie del commercio e le nuove direttrici verso Francia, Castiglia e Catalogna, per cui - notava un cronista del tempo - "pareva che tutto fosse accomodato per la pace, e non ...
Leggi Tutto
Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] di un ambiente forte, privo di erosione dove si è ben costruito, salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l'uomo opera ancora con muretti, canali di scolo, coltivazioni, e ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] , e allora vi parteciparono anche mafiosi di origine campana e in particolare di origine calabrese. Calabresi erano infatti Francesco Castiglia, meglio noto come Frank Costello, e Albert Anastasia, che all’anagrafe di Tropea, suo paese d’origine ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diplomaticamente con cura: una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e anche con i cantoni svizzeri, ed estesi anche ad alcuni Stati italiani: il trattato di Blois (15 ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] stato attribuito da Arslan (1963b, p. 39) a un miniatore diverso, il Maestro del libro d'ore di Isabella di Castiglia. All'attività giovanile del Maestro del libro d'ore di Modena (Bollati, 1989) dovrebbero appartenere anche un salterio (Oxford, Bodl ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...