L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] dei Tudor che sconfigge i casati concorrenti. In Spagna il potere si concentra grazie all'unione dei due Regni di Castiglia e d'Aragona (consolidata dal matrimonio tra Isabella e Ferdinando) e la monarchia si rafforza con la vittoria sugli Arabi ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] stato' dei roturiers, che invece erano soggetti a quell'imposta.
Nella penisola iberica le guerre condotte dai sovrani cristiani di Castiglia e d'Aragona per la reconquista dei territori soggetti ai Mori, che si conclusero nel 1492 con la fine del ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] possesso, e morto forse nel 1082 a Bisanzio, dove si era rifugiato. Alfonso, secondogenito di Ruggero II e di Elvira di Castiglia che, nominato nel 1135 principe di Capua e nel 1140 duca di Napoli, partecipò accanto al padre a varie azioni militari e ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] la formazione dei primi Stati moderni: innanzitutto la Spagna, che col matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia (1469) vide fondersi le principali realtà politiche e istituzionali della Penisola Iberica, il che pose le basi per il ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] Le lingue, che erano prima quattro, poi sette e, dal 1462, otto (Alvernia, Francia, Provenza, Inghilterra, Germania, Italia, Castiglia-Portogallo, Aragona-Navarra), furono a loro volta suddivise in priorati (da ventidue a ventisei in tutto) e questi ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] , l'armata genovese, che l'anno precedente aveva dato un fondamentale appoggio alle forze di Alfonso VII di Castiglia nella conquista della stessa Almeria, partecipò con le forze catalane alla conquista di Tortosa, dando così un notevole slancio ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] il primo incarico nell'aprile 1641, quando fu designato per l'accoglienza di Juan Alonso Enriquez de Cabrera ammiraglio di Castiglia, in scalo a Genova verso la Sicilia, dove era stato nominato viceré, ma il suo vero cursus honorum ebbe inizio ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] B. era a Roma, da Alessandro VI: ma questa volta incontrando notevoli ostacoli, soprattutto da parte di Isabella di Castiglia e dello stesso Enrico Enriquez, i quali invocavano contro questo parentado i sospetti di simonia che circondavano l'elezione ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] del Mare del Nord; Londra e l’Inghilterra orientale; Parigi e il suo bacino; l’asse Provenza-Linguadoca-(Catalogna); la Castiglia; il Piemonte, sul quale gravita l’Italia del Nord; l’asse Toscana meridionale-Lazio-Corsica, sul quale gravita l’Italia ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] il D. tornò in Spagna; doveva interporsi per appianare i contrasti fra il regno del Portogallo e quello di Castiglia; doveva soprattutto portare a termine le trattative per il matrimonio di Ferdinando re di Napoli con l'infanta Giovanna. Conclusesi ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...