BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] la mano di B. per suo figlio Corrado. Contemporaneamente pare sorgesse il progetto, ideato a quel che sembra da Bianca di Castiglia madre di Luigi IX, di concedere in matrimonio B. a Carlo d'Angiò, ultimo fratello del sovrano francese.
Il progetto ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] peri decreti papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] a Murcia, per seguire l'andamento della sua azienda commerciale, rimanendovi tre anni; alcuni affari là impostati col re di Castiglia, e poi sfumati per la morte di questo, lasciarono la compagnia del D. in debiti gravissimi, con forti interessi che ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] spedizione spagn0la di Bertrand Du Guesclin, intrapresa per sostenere Enrico di Trastamare contro il fratello, Pietro il Crudele, re di Castiglia. Questi però ottenne l'aiuto del principe di Galles, Edoardo, detto il Principe Nero, che invitò tutti i ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Pablo Abarca y Bolea conte di Aranda, di quella, già soppressa da Filippo V, di "presidente" del Consiglio di Castiglia. Sostituito Squillace con M. de Múzquiz e ripristinata la presidenza, con competenza su "tutti i maggiori affari di stato", del ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re di Castiglia e al nipote Federico langravio di Turingia lascia poi i suoi diritti - altrettanto vacui dei precedenti - sui Regni di Sicilia, Gerusalemme ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] si aggiunsero gli autorevolissimi incarichi, da ritenersi per un italiano ancor più prestigiosi, nel governo di Galizia, Castiglia e Catalogna, quest'ultimo ricoperto ininterrottamente dal 1663 al 1667 con il titolo di viceré. A tali incarichi ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Cornovaglia a re dei Romani, il C. difese anche i diritti di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso di Castiglia. Re Enrico III riconfermò varie volte il C. come suo procuratore, l'ultima volta il 28 aprile del 1261.
Dopo l ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] da Corneto, come colui che fece «alle strade tanta guerra».
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato ...
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BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] . XVII, I, c. 202v; A. Giustiniani, Ann. della Repubbl. di Genova, Genova 1854, II, p. 100; L. T. Belgrano, Un ammiraglio di Castiglia, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. 44; U. Assereto, Genova e la Corsica (1358-78) in Giorn. stor. e lett ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...