Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] . Un'impresa costruttiva della portata di Cluny III non sarebbe stata certo possibile senza il sostegno economico del socius castigliano-leonese, che contribuì infatti alla metà delle spese. Nei resti dell'edificio si è voluto riconoscere un omaggio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Toledo, elevato a lingua ufficiale della Castiglia con l’editto di Toledo del 1253. Ma nella denominazione spagnolo rientrano anche gli altri sistemi dialettali della S., e cioè l’aragonese e il leonese, che un tempo costituivano unità linguistiche ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] città è ricordata la prima volta nel 931, quando il re leonese Ramiro espugnò una fortezza araba (denominata Maçrêt) alla frontiera castigliana; riconquistata da Alfonso VI re di Castiglia (1083), ebbe scarsa importanza fino al 15° secolo. Nel 1561 ...
Leggi Tutto
(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] , parlata oltre che in G., nel Portogallo settentrionale, a nord del Duero. Nettamente differenziato dal castigliano, è invece notevolmente affine al leonese e più ancora al portoghese. L’affinità con il portoghese dovette essere molto più stretta ...
Leggi Tutto