Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] il termine Burdino per designare l'antipapa.
Come si è detto in precedenza, dunque, nel 1095 Maurizio giungeva nel Regno di Castiglia-León al seguito di Bernardo di Toledo e, nel 1099, veniva consacrato vescovo di Coimbra. Negli anni in cui rivestì ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] genovesi.
La prima notizia sul C. si ricava da un contratto stipulato nel gennaio 1370 tra un genovese ed un castigliano nel quale egli funge da teste. Al 1373 risale il suo primo importante incarico: in quell'anno gli venne infatti conferito ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] un intero canzoniere si conserva nel ms. 2Qq.b.23, cc. 43-45 della Bibl. comunale di Palermo) e in castigliano (Soneto de Argisto Jofré, A los illustrisimos señores inquisidores deste Reyno, in M. Capra, De immortalitate rationalis animae, Panormi, G ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] lingua francese. Tra i caratteri distintivi dello spagnolo d’Argentina si può citare la pronuncia ‹ǰ› o ‹ǧ› di ll e y (in castigliano rispettivamente l’ e i̯), l’uso di vos con il verbo al singolare e di alcuni italianismi, per es. chau (ital. ciao ...
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Poeta portoghese (n. Montemôr-o-Velho, Coimbra, 1520 circa - m. in Piemonte 1561). Seguace di Garcilaso, riuscì più felicemente quando nel suo Cancionero (1554) si attenne alla maniera tradizionale di [...] Polo, la Diana influì largamente sulle letterature europee, in particolare su quella francese, attraverso, l'Astrée di H. d'Urfé. M. pubblicò anche la Exposición moral sobre el psalmo 86 (1548) e tradusse in castigliano i Cants d'amour di A. March. ...
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SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di
Rossella Cancila
SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di. – Nacque l’11 dicembre 1581, primogenito di Giovan Battista [...] del tribunale della Regia gran corte del Regno di Sicilia e reggente spagnolo nel Consiglio d’Italia, magistrato castigliano assai potente e influente) e di Melchiorra Imbarbara. Grazie a questo matrimonio la famiglia Celeste poté consolidare ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] presso l'emiro di Granata. Alla morte dell'emiro (1273), la pace conclusa dal suo successore Muḥammad II col re di Castiglia parve sedare le dissensioni interne; se non che divamparono esse più veementi quando Muḥammad II, con l'aiuto del sultano del ...
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OLMEDA de SAN JOSÉ, Federico
Musicista, nato nel 1865 a Burgo de Osma, morto a Madrid l'11 febbraio 1909. Fu educato alla musica dapprima in cantorie di chiesa, poi da maestri come D. Damián Sanz e León [...] La voz de la música, di studî sulla prima polifonia sacra spagnola (Viaje musical a Santiago de Galicia), sul folklore castigliano e in quella di varie musiche vocali e strumentali di salda concezione: 4 sinfonie, un poema sinfonico, pagine per ...
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Figura nella storia della letteratura spagnola per aver dato al teatro anteriore a Lope de Vega due tragedie di soggetto non classico. Di lui sappiamo soltanto che nacque in Galizia (è ignoto in quale [...] laureada, doña Inés de Castro y Valladares, princesa de Portugal. In distici latini compose un poema Hesperoida, poi tradotto in castigliano (La Hesperodia), in onore del granduca d'Alba, intorno al quale scrisse El viaje del Gran duque de Alba don ...
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PULGAR, Hernando del
Cronista spagnolo, nato verso il 1436 a Madrid, morto verso il 1493. Nominato cronista ufficiale dei re cattolici, dopo avere già servito Isabella di Castiglia in varî e importanti [...] opera: il Libro de los claros varones de Castilla, insieme di biografie dei personaggi principali della corte di Enrico IV di Castiglia (Toledo 1486; Madrid 1923); e per le 32 Letras, dirette a personaggi varî (Burgos 1485; ora in Bibl. de Aut. Esp ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...