GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] sarebbe stato l'unico uomo del suo stesso Ordine e della sua stessa terra che egli condusse con sé nel Regno di Castiglia e León.
Anche sulla famiglia di Maurizio Burdino nulla è noto. Alcuni studiosi, come S. Baluze, ritengono che Burdino fosse il ...
Leggi Tutto
(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] . Con lo smembramento dello Stato asturiano, la G. si trovò legata al León (914) e nel 1037 passò a far parte della Castiglia. Per brevi periodi fu eretta in Regno indipendente (1063-72 e 1110). La parte meridionale, costituita in contea dall’11° sec ...
Leggi Tutto
Connestabile di Francia, nato a La-Motte-Broons presso Rennes verso il 1320, morto all'assedio di Châteauneuf il 13 luglio 1380. Fu armato cavaliere nel 1356 alla difesa di Rennes. Nel 1364 conquistò le [...] ristabilì le sorti di re Pietro; il Du G. cadde prigioniero ma fu nuovamente riscattato da Carlo V. Rinnovò la spedizione in Castiglia, vinse a Montiel don Pietro, che fu fatto prigioniero e ucciso da Enrico di Trastamare. Il Du G. fu nominato duca ...
Leggi Tutto
RAMIRO II re d'aragona, detto il Monaco
Ramon D'ALOS-MONER
Alfonso il Battagliero, morto senza figli (1134), aveva lasciato i suoi stati di Navarra e Aragona agli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale; [...] benedettino, era stato abate di Sahagún e vescovo d'alcune diocesi. La Navarra ebbe a re García Ramírez. Alfonso VII di Castiglia approfittando dei dissensi tra i due nuovi re invase l'Aragona, s'impadronì di più luoghi e prese perfino la città di ...
Leggi Tutto
NIEREMBERG y OTIN, Juan Eusebio
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid nel 1595 da genitori tedeschi, ferventi cattolici, venuti in Spagna al servizio di Donna Isabella moglie di Carlo V; [...] di cui fu ricca la letteratura spagnola nella seconda metà del Cinquecento.
Numerose sono le sue opere in latino e in castigliano: queste in una lingua sempre pura ed elegante, in uno stile che, se spesso appare frondoso ed esuberante, è tuttavia ...
Leggi Tutto
GÓMEZ de MORA, Juan
José F. Rafols
Architetto, nato a Madrid circa il 1580, morto ivi nel 1647 o nel 1648. Fu nipote, allievo e aiuto di Francisco de Mora, dopo la cui morte (1610) fu chiamato da Filippo [...] , ma non nell'inferiore, ove sono notevoli le colonne e gli ornati distribuiti con purezza e sobrietà secondo il classicismo castigliano. Disegnò anche una chiesa con cupola e con cappelle ovali per le suore bernardine di Alcalà de Henares, che fu ...
Leggi Tutto
SÁNCHEZ FERLOSIO, Rafael
Carmelo SAMONA'
Narratore spagnolo, nato a Roma il 4 dicembre 1927. Vive a Madrid. Appartiene, coi Goytisolo, Fernández Santos, ecc., all'ultima leva della narrativa iberica, [...] ha disciplinato gli influssi di prosatori stranieri (anche americani) in un rigore stilistico esente da frettolose bravure, squisitamente castigliano anzi, perché esemplato in parte sull'attenta lettura di classici spagnoli, come Quevedo e Cervantes. ...
Leggi Tutto
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] nella lingua parlata comune: si pensi all’etimologia di parole come l’it. arrivare «portare a riva» e il castigliano llegar < plicare «piegare le vele», o al verbo governare, antico grecismo marinaresco (da kybernân «pilotare»).
Il mutare delle ...
Leggi Tutto
Dama castigliana (m. Coimbra 1355), figlia naturale di Don Fernández de Castro, cugina di Costanza moglie del principe Pietro erede al trono portoghese (poi Pietro I). Divenne l'amante di Pietro, ma invisa [...] più riprese dal Medioevo al 20º secolo. Presente nella Crónica del rey don Pedro di P. López de Ayala, nel romancero castigliano, nel canzoniere di G. de Resende, fu immortalata da L. Vaz de Camões (Os Lusíadas, canto III); ha avuto numerose versioni ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano nato a Barcellona il 28 novembre 1742 e morto a Cadice il 14 novembre 1813. Partecipò come sottotenente alla guerra di Portogallo (1762); ma nel 1770 si ritirò dalla vita militare e, [...] . Cominciò come adoratore della cultura francese e come assertore della necessità di infonder vita allo sterile castigliano mediante opportuni neologismi (Discursos analíticos sobre la formación y perfección de las lenguas..., Madrid 1776; Arte ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...