INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e nei possedimenti della Chiesa in Italia. Al fine di conseguire lo scopo, si rivelò felice la scelta del cardinale castigliano Egidio de Albornoz, forse conosciuto all'epoca dei suoi studi a Tolosa.
Nel giugno 1353 Albornoz fu nominato legato in ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] . Campos de Soria e La tierra de Alvargonzález rappresentano i momenti migliori di quest'opera. In Nuevas canciones il ricordo della Castiglia è sempre vivo, ma l'Andalusia, dove M. è ritornato, gli suggerisce canti e coplas popolari con i quali si ...
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RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] aveva composto precedentemente - a Salamanca e a Siviglia soprattutto - sempre ispirandosi alla più pura tradizione del teatro castigliano e assolutamente prive di colori e di risonanze messicane o comunque di spunti che potessero richiamarsi alla ...
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. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] 1929 (cfr. Acta Apost. Sedis, XXI, 689 segg.).
L'edizione critica degli esercizî ignaziani, contenente: 1. il testo in castigliano; 2. le due prime versioni latine presentate per l'approvazione a Paolo III; 3. la terza versione pure latina del padre ...
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REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] di città, ne cambiò il nome in quel lo di Ciudad Real.
La provincia di Ciudad Real.
La provincia di Ciudad Real, nella Nuova Castiglia, ha un'area di 19.741 kmq. e una popolazione, calcolata al 31 dicembre 1927, di 480.047 ab., ossia 24,3 per kmq ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] e alla morte improvvisa di questo. Poco dopo, il 19 sett. 1420, moriva a Firenze anche il F.; la sua salma fu trasportata in Castiglia e sepolta a Burgos.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Regg. Aven., 308, f. 65; 321, f. 398; 342, ff. 411 s., 414 ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] sempre riserbo durante il trentennio passato in Italia, dal 1452 al 1482, lasciando a malapena trapelare che suo padre fosse castigliano e sua madre portoghese. Su tale base, dopo la sua morte, si diffuse presto l’opinione che si trattasse di ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] Garcilaso de la Vega, in cui, prendendo spunto dall'opera del poeta toledano, H. affronta il problema del castigliano come idioma nazionale e ne afferma la dignità letteraria di lingua colta, valutandone le potenzialità espressive. H. ebbe vivissimo ...
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È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] tener presente il grande valore che ha l'opera del B. nei primordî della letteratura spagnola, come documento del castigliano che s'avviava a diventare il linguaggio letterario più importante della penisola iberica; e infine anche il merito che le ...
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Scrittore e poeta, figlio di Guglielmo White (Blanco), irlandese, nacque in Siviglia, dove il padre era viceconsole inglese, l'11 giugno 1775, morì a Liverpool nel 1841. La grande religiosità dei genitori, [...] quella scuola sivigliana e semivolterriana che fiorì tra la fine del settecento e il periodo romantico. Scrisse elegantemente in castigliano e in inglese. Sono specialmente lodate tra le sue liriche La Voluntariedad y el Deseo resignado, Una tormenta ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...