CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] , Napoli 1904; Il gran marchese tradotto dal portoghese di Macedo Papanca..., ibid. 1905; Il poema del Cid,trad. dal vecchio castigliano, in Critica ed arte, 1907, nn. 11-14; Hâvam âl poema tradotto dall'Edda antica, in Nuova Rass. di lett ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Sansovino nella raccolta di Diverse orazioni (Venezia 1562, I, cc. 118v-23v) e ristampata con una versione in castigliano (Eredi Sessa, Venezia 1567). Al 1557 risale l'edizione del Bellum Sicambricum, in quattro libri di esametri, sulla guerra ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] e il rottame... ed essi rivelino... la non eccessiva dimestichezza col toscano di chi, nato e vissuto tra volgare sardo e castigliano, divenne un bel giorno, per volontà di eventi e capriccio d'artista, poeta italiano" (p. 113).
Pubblicando la sua ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] naturali e morali, una Pastorale, alcuni Ragionamenti Spirituali, opere tutte compiute [(] e forse anco qualche prosa o qualche rima in castigliano". Lo stesso vale per un poema di cui non è noto neppure l'argomento, che il M. avrebbe iniziato nel ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] stesso re Alfonso, dal momento che nel testo boccacciano, centrato sulle vicende di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI di Castiglia e di León, che viene preso a modello di vita da seguire e da imitare. Nel manoscritto 227 del Colegio Mayor ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] scontro, Firenze cercò alleanze internazionali contro Manfredi: Guglielmo Beroardi fu inviato in Baviera e il L. da Alfonso X di Castiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale (Villani, VI, 73). Non si sa se e dove il L. abbia incontrato ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] avere un notevole effetto sullo spagnolo, che divenne amico e corrispondente del B., e anzi tradusse addirittura in castigliano la versione così discussa (cod. Vat. Ottobon. lat. 2054: P. O. Kristeller, Un codice padovano di Aristotele postillato ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...