Pensatore e predicatore spagnolo (Granada 1504 - Lisbona 1588) dell'ordine dei domenicani, il cui nome secolare era Luis Sarría. Scrisse in latino (Rhetorica ecclesiastica, 1576), in portoghese e in castigliano [...] biografie, opuscoli devoti e sermoni. Le opere fondamentali restano però quelle ascetiche: El libro de la oración y meditación (1554); Guía de pecadores (1556); Compêndio da doutrina cristã (in port., ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , Bibl., b. I. 2 e T.I.1; Firenze, Bibl. Naz., B.R.20), testi poetici illustrati, con un commento esplicativo in castigliano e con notazione musicale. Furono scritte e copiate per più di venti anni - le ultime risalgono al 1281 - e le loro miniature ...
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Adattamento latino mediev. del nome dell'astrologo musulmano Abū l-Hasan ῾Alī ash-Shaibānī (sec. 11º), vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zirita al-Mu῾īzz ībn Bādīs. Un suo trattato d'astrologia [...] fu tradotto in castigliano, e da questa lingua in latino, ebraico e portoghese. ...
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Gesuita (Burgos 1517 - Roma 1577). Fu segretario di s. Ignazio (1547-56) e dei suoi successori, D. Laínez e F. Borgia (fino al 1572): per questa sua carica ebbe molta parte nella stesura delle Costituzioni [...] (scritte da s. Ignazio in castigliano e da P. tradotte in latino) e nei primi atti della Compagnia. Usufruendo di larghissima documentazione, scrisse tra l'altro una Vita Ignatii Loiolae et rerum Societatis Jesu historia (pubbl. nei Monumenta ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in latino (Liber de impedimentis matrimonii, 1613, ampliato in De sacramento matrimonii libri XII, 1627; De aquae et vini conversione ...
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Scrittore spagnolo (Burgos 1352 circa - ivi 1435). Rabbino di Burgos, si convertì al cristianesimo con tutta la famiglia, divenendo in seguito vescovo di Cartagena (1403) e di Burgos (1415), maestro del [...] (Additiones ad Postillam magistri Nicolai de Lyra super Bibliam, 1429; Scrutinium Scripturarum, 1432) scrisse opere storiografiche in castigliano: Suma de las corónicas de España e Siete Edades del Mundo o Edades Trovadas (circa 1418-26), compendio ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del cuchillo (pubbl. 1766); un trattato di ...
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Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] nella riorganizzazione e nell'unificazione dei due regni. Progettò la formazione di un unico codice e promosse la definitiva adozione del castigliano come lingua ufficiale e letteraria. Fu canonizzato da Clemente X nel 1671; festa il 30 maggio. ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] il termine Burdino per designare l'antipapa.
Come si è detto in precedenza, dunque, nel 1095 Maurizio giungeva nel Regno di Castiglia-León al seguito di Bernardo di Toledo e, nel 1099, veniva consacrato vescovo di Coimbra. Negli anni in cui rivestì ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...