Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] e penitenziere di Alessandro IV e diplomatico di primo piano della Sede Apostolica: quel fra Mansueto di Castiglione Aretino (poi CastiglionFiorentino), minorita, che fu anche ambasciatore presso le corti di Francia e d'Inghilterra per negoziare la ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] ebbe parte importantissima nella "Commissione Direttiva per le Provincie Romane soggette"; poi, eletto deputato per il collegio di CastiglionFiorentino, ebbe l'onore di presentare al re e al Cavour i deputati delle Marche e dell'Umbria imploranti la ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] ..., II, Firenze 1755, pp. 142 s.; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 57-65; C. Ghizzi, Storia della terra di CastiglionFiorentino, I, Arezzo 1883, p. 89; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 194, 228-54; G. B. Del Corto ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] , ma la Signoria non aveva alcuna intenzione di accordarglielo. Stava con 200 cavalli leggeri quando fu catturato vicino a CastiglionFiorentino.
Si sparse anche la voce che fosse stato ucciso, dopo essere stato legato ad un albero e "saetato con ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] -49; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Perugia 1875, pp. 436 ss.; G. Ghizzi, Storia della terra di CastiglionFiorentino, I, Arezzo 1883, p. 51; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 137, 153, 180, 183, 194-212; G ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] si perse d'animo, ma scrisse al pontefice, ai principi e ai Comuni italiani e si recò, insieme al notaio Paolo da CastiglionFiorentino, a Cesena per accordarsi con il conte Lando, che gli promise il proprio aiuto; proseguì, quindi, per Bologna e per ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] di continuità.
Tra gli incarichi "estrinseci" (quelli connessi con il governo del territorio) ebbe quelli di: podestà di CastiglionFiorentino, esercitato per sei mesi a partire dal 1° sett. 1532; podestà di Terranova, sempre per sei mesi, dal ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] per congratularsi della sua ascesa al soglio pontificio; il 22 agosto fu inviato come commissario generale a Castiglion Aretino (oggi CastiglionFiorentino), dove rimase fino al 5 ottobre. Nel frattempo la Balia lo aveva eletto tra i capitani di ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] Fiorentino, uno dei più prestigiosi della Toscana, poi presso il seminario di Foligno (1831), dove studiò soprattutto umanità, retorica e filosofia, nel '37 entrò nel monastero di S. Pietro in Perugia, costrettovi dal padre che intendeva lasciare ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] ; nel bimestre maggio-giugno 1503 fu per la prima volta dei Priori; il 10 ag. 1503 fu tratto podestà di CastiglionFiorentino, ma, poiché la Valdichiana era in quel periodo percorsa a sua volta dagli eserciti del Valentino, alle normali attribuzioni ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
brolo
bròlo (e bròilo) s. m. [lat. mediev. broilus (o broilum) e brolium, lat. tardo brogĭlus, di origine celtica]. – 1. Parola anticamente diffusa in tutta l’Italia settentr. e anche in Toscana, che significava orto, frutteto per lo più cinto...