RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] castelli rimasti vacanti, posti tra i fiumi Piave e Livenza. Per meglio tutelarsi, nel 1337 egli offrì quei castra in feudo ai procuratori di San Marco, riservandosi metà delle rendite feudali e alcune fortezze considerate «episcopatus cenitensis ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] (IV, cap. 32).
Fu probabilmente in uno di questi intervalli della guerra bizantino-longobarda che si collocò l’erezione dei castra di Argenta e Ferrara, attribuita a Smaragdo da alcune fonti di età moderna (Biondo Flavio, Italy illuminated, a cura di ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] "a tempore imperatoris Frederici constructum". Esso, infatti, nel 1239 si trovava in piena attività, essendo stato incluso tra i castra exempta, e la sua posizione era funzionale, più che alla difesa, al controllo del centro abitato. A questa cinta ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] . Il castello, centro della sua signoria, non era stato oggetto di devastazioni ma queste avevano interessato tutti gli altri castra di cui egli aveva il controllo e che costituivano una rete piuttosto estesa sul territorio. Nonostante questo, G. non ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] nel Regno di Napoli e nel contado aldobrandesco. Nel Lazio Bertoldo e i suoi figli possedettero Nettuno, parte dei castra di Santa Pupa (odierna Manziana) e Cubita, Morlupo, Cornazzano, Monte della Guardia, San Savino (presso Tuscania), oltre ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] e l'abitazione di castelli, fu opera di I. come dei suoi predecessori: "Hic venerabilis abbas conduxit homines et abitare fecit in Castro Licenoso, et in Colle Stephani et in Cerru" (p. 77).
L'invasione saracena e la distruzione del monastero di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo Stato della Chiesa
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione e l’organizzazione di questa nuova realtà territoriale [...] i fondi della Chiesa. Più di venti castelli sono acquistati e, posti alle dirette dipendenze della Chiesa di Roma (castra specialia Sanctae Romanae Ecclesiae), sono dati in gestione e sotto il controllo dei precedenti signori, ai quali viene affidato ...
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SAN GERMANO, Pietro
Maurizio Ulturale
da. – Originario di San Germano (l’attuale Cassino), nel giustizierato di Terra di Lavoro, e figlio di Teodino, visse nella prima metà del XIII secolo; non conosciamo, [...] negli incarichi di curia), intervenne ad aggravare la posizione della città di Firenze (già multata per la distruzione di due castra senesi) per il mancato annullamento di una pena pecuniaria alla città di Siena nel termine prefissato (pp. 415 ss ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] edificio è l'unica residenza imperiale tardoantica conservata in una compagine così significativa; l'impianto generale è ispirato ai castra stativa ed è forse in relazione con i fortini del limes siriaco, ma è ottenuto ridimensionando gli edifici ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] vie des campagnes dans l'Occident médiéval, I-II, Paris 1962.
Id., Guerriers et paysans, ivi 1973.
L. Feller, Casaux et castra dans les Abruzzes: San Salvatore a Maiella et San Clemente a Casauria (XIe-XIIIe siècle), "Mélanges de l'École Française de ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...