CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] tra il medio corso del Reno e della Mosella, invece, le civitates, che, contratte e fortificate, erano divenute molto simili ai castra, sia per la posizione lungo i corsi d'acqua - ormai più sicuri della rete viaria - sia per le ridotte dimensioni ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] castrorum, l'edificio di Lucera sia qualificato domus, ma non è sicuro, in quanto la città e i suoi dintorni ospitavano due castra e una domus. Invece è certo che Castel del Monte è qualificato come castrum, anche se è poco difeso e non veramente ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] del primo passaggio della via Appia sul litorale tirrenico, T. fu durante il Medioevo fra i principali castra che difendevano il confine meridionale del Ducato romano, suddivisione dell'esarcato bizantino.La costruzione di una nuova cinta ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] °; tuttavia la sua evoluzione planimetrica deve tenere in conto anche altri edifici di questa regione, non esclusi i castra che facevano parte del limes romano-bizantino (de' Maffei, 1995, pp. 140-144).Ascendenze costantinopolitane denuncia invece la ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] capitolo delle fondazioni romualdine, delle quali però l'unica comprovata storicamente è quella di S. Salvatore in Val di Castro (1009-1011), presso Fabriano, nell'alta Vallesina, mentre restano dubbie le origini degli insediamenti di S. Elena presso ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] (nrr. 166-194) e di "Aprucium" (nrr. 195-225). Si è osservato per la Puglia che l'ordine in cui sono elencati i castra (e le domus) "non rispecchia una gerarchia castellare, ma è modellato in linea di massima su percorsi e itinerari di viaggio dei ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] , la circoscrizione che Federico II dota del maggior numero di castra e di domus, in cui impianta il maggior numero di aziende 'intero Regno, riporta infatti la notizia dell'esistenza di due castra, l'uno che doveva essere riparato dai saraceni (ed è ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] della Fondazione Napoli Novantanove (Napoli, 1988), Napoli 1989, pp. 159-189; M.S. Calò Mariani, Il castello, e Carlo I e il 'palacium castri Bari', in Storia di Bari, II, a cura di F. Tateo, Bari 1990, pp. 328-342, 371-375; P. Peduto, L'uso della ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] risultati notevoli nello studio degli insediamenti di epoca merovingia e carolingia, in particolare delle fortificazioni (motte, castra), delle chiese e dei monasteri altomedievali, nonché nello studio della produzione e circolazione della ceramica d ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] largo fino a 12 m e profondo fino a 4 m, con circa 73 fortini quadrangolari a intervalli regolari, e varie stationes e castra. Un murus cespiticius, cioè di terra, costituiva forse una prima linea di difesa. Un vallum con fossa e terrapieni che va da ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...