Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] ebbero le diminuzioni maggiori (73% e 75% in meno nel giugno 1915 rispetto a luglio 1914); la carne di castrato, di ampio consumo popolare, quasi scomparve dal mercato(25).
Alla fine di novembre una delegazione composta dai deputati veneziani e ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] femmina e mostra cambiamenti ciclici di comportamento. Ma se l'ormone sessuale maschile viene iniettato all'età giusta nel castrato, o in un individuo geneticamente femmina, l'animale si sviluppa come un maschio da un punto di vista comportamentale ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] polare e al di sotto Canopo.
Quando l'eclittica s'inclinò rispetto all'equatore, si disse che Urano era stato castrato da Crono-Saturno, il signore delle misure, il Tempo-Morte (in sanscrito Kâla). Ancora Milton nel Paradiso perduto simboleggia la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] accademiche della capitale osavano pronunciarsi contro il "genio spagnolo". Ne fecero le spese Scipione Maffei e il contralto castrato Gaetano Berenstadt, frequentatore della libreria di A.M. Piazzini. Dell'entourage della corte fece parte anche il ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] l’opera italiana fu introdotta da Filippo V, la cui seconda moglie, italiana come la prima, nel 1737 chiamò a corte il castrato Farinelli, uno dei più famosi cantanti dell’epoca. L’opera italiana penetrò anche in Portogallo; e fu introdotta in Russia ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] sufficiente.
I polli sono forse gli animali in cui il meccanismo d'azione degli ormoni sessuali è meglio studiato.
Il gallo castrato (cappone, figura 25) conserva piumaggio simile a quello del gallo intero, ma la cresta e i bargigli si riducono fino ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] a S. Rocco, per la grossa festa del santo protettore sanitario della città. L'encomio fatto da Coryat di un falsettista non castrato dimostra che è in atto, nella prassi delle esecuzioni, una ricerca di qualità timbriche esuberanti l'uso di puro ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] altri quella del frumento, della pecora, della piastra di terracotta; qui, salumi, formaggi e gnocco fritto; di là castrato e piadina (Guida Touring. Turismo gastronomico in Italia, 2001, p. 320).
L’articolazione discorsiva e l’evocazione iconica ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] procedere con spiriti ed intenti diversi da quelli del fratello. Il Possevino, nella citata Risposta, accusava il Sarpi di aver «castrato», «libri di sana teologia», «per instinto di chi lo sa, e mandato fuora colle parti mutilate acciò che si ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] provocati da un'infiammazione cerebrale o da una nefropatia, o per ragioni di utilità, poiché si riteneva che il castrato fosse più adatto in battaglia rispetto allo stallone. Nella veterinaria araba la castrazione era effettuata in quattro modi: con ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...