PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] uno degli uomini dell’ambasciatore imperiale, «per la qual causa è stato in contumacia bandito un tal musico Marcantonio Malagigi castrato musico del papa e servitore del sig.r card. Antonio» (ibid.). Non sono finora emerse conferme documentarie del ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] Alessandro e di Francesca Ciaramora.
Dovette apprendere i rudimenti della musica nella cattedrale cittadina. Dal giugno 1642 al gennaio 1644 fu stipendiato come soprano nella cappella del santuario di ...
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MONTICELLI, Angelo Maria
Giovanni Polin
MONTICELLI, Angelo Maria. – Nacque a Milano intorno al 1710.
La provenienza milanese di questo noto castrato di registro sopranile, apprezzato da letterati e [...] 571, 597, 617, 650, 664, 946, 1048; IV, Lettere, ibid. 1954, pp. 58 s., 66 s., 75; A. Heriot, The castrati in Opera, London 1956 (trad. it. I castrati nel teatro d’opera, Milano 1962, pp. 188-190); M.T. Bouquet, Storia del Teatro Regio di Torino. Il ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] di sostenere ruoli en travesti. Un registro alquanto raro nonché del tutto consentaneo alle ambiguità di gusto del secolo dei castrati.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, A general history of music, IV, London 1789, p. 460; L. Frati, A. Bernacchi e ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] il contratto con i teatri imperiali di Vienna, dove gli fu richiesto di cantare opere in italiano (anche al fianco del castrato Giovanni Battista Velluti, con il quale s’era esibito alla Scala) e in tedesco. Debuttò il 26 maggio 1810 con Traiano ...
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MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] parentela fra lui e altri musicisti coevi, perlopiù suoi conterranei: il castrato Pietro Morigi, che entrò al servizio della corte di San Pietroburgo nel 1734 e cantò a Londra e a Milano fino agli anni Settanta; il cantante e attore Andrea Morigi, ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] nel giugno 1777 al teatro della Pergola di Firenze. Schmidl sostiene che suo maestro di canto fosse il castrato T. Guarducci, mentre una recensione dello spettacolo apparsa sulla Gazzetta toscana (cfr. Weaver - Wright Weaver, p. 382) lo dice ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] li proseguì a Venezia, con il violoncellista della cappella civica A. Martinelli. Durante il soggiorno veneziano ebbe l'appoggio del castrato C. Broschi, detto Farinello, che lo incoraggiò a completare gli studi a Napoli.
Nel 1785 era a Napoli, dove ...
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MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] del previsto per potersi formare presso i musicisti che avevano suscitato la sua ammirazione: il compositore L. Rossi e il castrato M.A. Pasqualini.
Il soggiorno romano fu interrotto dall’ordine di recarsi a Parigi: il cardinale G.R. Mazzarino, alla ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] di Padova suggerisce che la famiglia, residente nella parrocchia di S. Clemente, dovette appartenere alla cittadinanza benestante.
Un castrato forlivese di nome Giuseppe Paganelli, documentato in Italia dal 1734 e a Stoccarda dal 1751 al 1775 (cfr ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...