CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] A. Mozart. Senz'altro il suo nome era conosciutissimo: l'assunzione presso la corte di Magonza parla del "celebre castrato Francesco Ceccarelli". Mozart lo nomina spessissimo nelle sue lettere, anche quando è lontano da Salisburgo: segno evidente che ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] nella corte di Mantova.
Fiduciario del duca Guglielmo, ebbe l’incarico di recarsi a Venezia per giudicare le qualità vocali di un castrato (1584: cfr. Canal, 1879, p. 697 n. 2) e soprattutto per seguire la stampa di alcune musiche del duca stesso (i ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] 1712-13, si evince che la M. ricevette il compenso minore di tutta la compagnia (100 ghinee, contro le 645 del castrato Valeriano Pellegrini: cfr. Milhous, 1984, p. 576).
Dato il ruolo secondario assegnato alla M. e visto il suo basso compenso, si ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] . Sempre a Napoli, nel gennaio 1716, fu Giuditta nel Carlo, re d'Alemagna di A. Scarlatti, assieme con il celebre castrato F. Bernardi, detto il Senesino; al palazzo reale fu protagonista di una Merope di autore ignoto.
Nel 1718 venne scritturata ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] , dove cantò Andromaca e Pirro di G. Tritto, impersonando la protagonista con al suo fianco G.B. Velluti, ultimo grande castrato a calcare i palcoscenici melodrammatici, nonché il grande tenore N. Tacchinardi, indi Traiano in Dacia di G. Nicolini. In ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] portoghese dove ha luogo la vicenda), ad Alcobaça (dov’è tumulata Inês) tra il 6 e il 10 giugno 2003.
Ines de Castro è un’opera di primo piano nella storia del melodramma romantico italiano, di cui incarna pregi e contraddizioni: il ruolo eponimo è ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] al teatro alla Pergola di Firenze ne I due fratelli sciocchi di P.A. Guglielmi. Nella stagione di carnevale 1782-83 il castrato G. Pacchiarotti la presentò al pubblico del teatro S. Benedetto di Venezia nell'Attalo re di Bitinia di G. Sarti, e in ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] stesso teatro ove fu rappresentato per quindici volte il suo Usurpator innocente, che ebbe tra gli interpreti il celebre castrato milanese Luigi Marchesi. Oltre che come maestro al cembalo, il F. agì al Haymarket theatre in qualità di compositore ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] rimandò il componimento di tanta dolcezza, e soavità di stile…". In realtà questo avveniva già nell'estate del 1654, se il castrato Atto Melani scrive a Mattias de' Medici in data 27 sett. 1654: "Essendo venuto il primo atto di Venetia che veramente ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] 'ordinario tenori pessimi, con nessuna abilità, né disposizione, ha proposto e risolto di farsi, con buona grazia di Vostra Altezza castrare, per havere a tirare inanzi in tale professione a fine di servire molto meglio con essa et al Signore Dio, et ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...