PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] particulière’, ovvero della musica privata di Napoleone, allora costituita da cantanti celebri come Giuseppina Grassini e il castrato Girolamo Crescentini.
‘Chapelle’ e ‘Musique particulière’ erano istituzioni distinte, e a capo della prima, che tra ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] mesi. Oltre alla Stella, al basso marciano G. Broschi e al violoncellista G. Persanelli partirono per Dresda anche il celebre castrato F. Bernardi detto Senesino, il violinista F. Veracini e il poeta di teatro A.M. Lucchini. In collaborazione con ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] autore di un cembalo (1730), acquistato sembra da Elisabetta Farnese regina di Spagna, e da questa donato al famoso castrato Carlo Broschi detto il Farinelli. Allievi però che non furono all'altezza del maestro in quanto non contribuirono in alcuna ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] corte dell'elettore, per la cui cappella scrisse numerose composizioni. Trasferitosi poi in Spagna, richiamatovi probabilmente dal famoso castrato Carlo Farinelli che lo introdusse alla corte di Madrid, divenne maestro di cappella della corte reale e ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...