FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] e a palazzo Farnese. Nel medesimo periodo (1654-1656) fu al servizio dei principi Ludovisi in qualità di virtuoso castrato e successivamente, nel 1658, ebbe la protezione del cardinale Federico Sforza. Negli anni 1659-1663, 1669-1674, figura anche ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] il Salve alla cappella Borghese di S. Maria Maggiore che si rifiutarono di cantare perché era stato designato "il giovinetto castrato Pani ad alzar la battuta mentre si cominciavano le letanie... dando a vedere esser vero che loro non vogliono essere ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...