Galletto castrato in età giovane perché ingrassi meglio e più presto. Ha piumaggio simile a quello del gallo, sproni sviluppati, cresta e bargigli ridotti, ma del gallo non ha il canto e gli istinti battaglieri. [...] La carne, della categoria delle carni bianche, è più saporita, più delicata e grassa di quella dei galletti.
Nome comune di un pesce osseo ➔ Triglidi ...
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Il maschio castrato dei bovini (➔) domestici.
B. delle giungle Nome comune di un bovino indiano, il gaur.
B. marino Nome volgare (anche vacca marina) dato ai dugonghi, mammiferi dell’ordine dei Sireni.
B. [...] muschiato (Ovibos moschatus). Bovide che differisce notevolmente dai buoi per il muso peloso, la coda rudimentale, le corna larghe. È rivestito da un folto pelo scuro che arriva quasi ai piedi (v. fig.). ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] e introdotto in Europa, così chiamato per il richiamo che ricorda un muggito.
ANTROPOLOGIA
Un vero culto del t. si registra solo in rarissimi casi (per es., in quello del t. Api egiziano e presso qualche ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] femmina e mostra cambiamenti ciclici di comportamento. Ma se l'ormone sessuale maschile viene iniettato all'età giusta nel castrato, o in un individuo geneticamente femmina, l'animale si sviluppa come un maschio da un punto di vista comportamentale ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] provocati da un'infiammazione cerebrale o da una nefropatia, o per ragioni di utilità, poiché si riteneva che il castrato fosse più adatto in battaglia rispetto allo stallone. Nella veterinaria araba la castrazione era effettuata in quattro modi: con ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...