D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] d'argento con la Madonna sulle nubi in una corona di cherubini e s. Francesco e s. Chiara oggi nel duomo di Castroreale, proveniente dalla chiesa di S. Maria degli Angeli; in un'alzata da tavola marcata Messina, già in collezione privata di Buenos ...
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STEFANO di Protonotaro
Claudio Lagomarsini
STEFANO di Protonotaro (Stefano Protonotaro). – Nativo di Messina; non si conosce la data di nascita di questo poeta della scuola siciliana, che comunque è [...] di un «Casale quod dicitur in Protonotario in plano Melacii» (è l’odierna frazione di Protonotaro nel comune di Castroreale), già appartenuto a un «Franciscus Filmangerius» durante il regno di Manfredi, quindi passato, dopo l’avvento di Carlo I ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] Chiaramonte. A Taormina ricevette l'omaggio del conte Enrico Rosso, che si rifiutò di accompagnarlo per domare la rivolta di Castroreale. Il 13 giugno era nella Piana di Milazzo. Tornato a Taormina, non riuscì, per l'opposizione dei Chiaramonte, a ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] 'restauro' voluto da Ferdinando II sul polittico con Natività e santi nella chiesa di S. Maria degli angeli di Castroreale, in provincia di Messina. All'artista venne commissionata una tavoletta, con quattro mezze figure di Apostoli, a integrazione ...
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RICCIO, Mariano
Luigi Hyerace
RICCIO, Mariano. – Scarsi sono i dati biografici su Mariano Riccio che, a detta di Filippo Hackert e di Gaetano Grano (1792, 2000, p. 66), nacque a Messina nel 1510.
Ricordato [...] tavola con ugual soggetto datata 1587 e firmata da Antonello Riccio, figlio di Mariano, già nella chiesa del Salvatore a Castroreale e oggi nel locale Museo di S. Maria degli Angeli (Hyerace, 1986, p. 401).
Al periodo tardo dovrebbe appartenere l ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] feudali, mentre ai primi dei Cinquecento un Nicolò, cugino del D., fu investito del feudo di Vigliaturi in territorio di Castroreale. Il D. era ancora giudice della Gran Corte nel 1524, quando ottenne il posto di giudice e assessore della secrezia ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] una triplice elezione nei collegi di Trapani, Palermo I e Caltanissetta, oltre che un buon successo a Modica e Castroreale, nelle consultazioni a suffragio quasi universale (maschile) del 1913. Riprese, infine, il suo posto alla Camera, ma lo scoppio ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] 'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di Montellino; aspersorio della chiesa madre di Camaro; calice di Castroreale; croce processionale di Taormina; calice in filigrana del Tesoro dell'Abbazia di Montecassino (1701). Intorno all'ottavo decennio ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] . Samml. des All.h. Kaiserhauses, XIII(1892), pp. 211-213; R. Pennisi, L'arte dei secc. XVI e XVII in Castroreale…, in Arch. storico per la Sicilia orient., VIII(1911), pp. 189-196, 207-209; K. Cassirer, Zeichnungen Polidoro da Caravaggios in ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] , è spiegabile in diversi casi con l'adattamento a s. di luoghi di culto islamici. Emblematiche sono le vicende sia di Castroreale, dove la moschea divenne s. e fu poi inglobata nel convento di S. Maria degli Angeli, sia della Meschita di Palermo ...
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castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...