BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] in uno in pietra che seguì le stesse tracce del primo, cioè m 700 × 490. È sicuro ora che questa trasformazione del castrum in terra in uno in pietra avvenne per manu militari della Legio XI Cl. P. F. Subito dopo le guerre daciche questa legione ...
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ORSARA di Puglia (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Cittadina della provincia di Foggia (fu fino al 1927 aggregata a quella di Avellino), situata, a 650 m. s. m., sulle alture [...] della Daunia. È la medievale Castrum Ursariae, detta in seguito Orsara Dauno-Irpina. Conta 6327 ab., quasi tutti raccolti nel centro. Il territorio comunale è vasto 84,52 kmq. ed è dato prevalentemente a cereali. Orsara ha la sua stazione ferroviaria ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di un varco a mare della cinta muraria carolingia (862 ca., di cui rimane da precisare un eventuale nesso con il castrum vescovile presso l'area archeologica di S. Silvestro, i cui resti più antichi si datano però al sec. 10°); mononavata, aveva ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] C. Un castrum con mura di terra fu costruito qui dalla cohors I Lingonum in occasione delle due guerre di Traiano. Una strada romana conduceva da S. verso Romula e la valle dell'Olt. Al momento dell'abbandono della Dacia si mantenne una testa di ...
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KSAR (al plur. Ksour)
Carlo Alfonso Nallino
Trascrizione usuale francese, per Algeria, Tunisia e Marocco, della pronunzia dialettale qṣar (plur. qṣūr) dell'arabo orientale e letterario qaṣr (plur. quṣūr) [...] "castello, palazzo", vocabolo derivante per trafila aramaica e greco-bizantina dal latino castrum. La voce entra in moltissimi nomi di località dell'Africa settentrionale; ma nella Kabilia e nell'Algeria meridionale ha il significato di villaggio ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] cinta muraria. A Chaumont, castrum collocato in posizione elevata dominante la Senna, si trovava sin dall'Alto Medioevo un castello appartenente ai vescovi di Langres, che peraltro a partire dalla fine del sec. 10° ne condivisero la proprietà con il ...
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] centro di collegamento tra le regioni occidentali e la Dacia.
Fu municipium nell'età adrianea, e sicuramente era già importante castrum sin dai primi momenti della seconda guerra dacica, allorché quivi fu gettato il ponte sul Danubio. Il ponte e il ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] araba pronunziato Qaṣr Yānī onde, per successivi errati avvicinamenti, Castrum Iohannis: Castrogiovanni). La qualità di umbilicus Siciliae, che gli antichi attribuivano a quel luogo, ben gli si adatta per la posizione preminente sulle vie che, ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] di Parma e sosteneva di aver preso il nome ‘de Riparoli’ (dal castrum di Rivarolo, nella bassa val Fontanabuona) sin dalla fine dell’XI secolo.
Come lo zio di secondo grado Matteo, arcivescovo di Genova dal 1596, e il consanguineo Oberto, ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] C.), come ci dice un'iscrizione da lungo tempo nota (C.I.L., iii, 836).
L'abitato civile si estendeva a E del castrum sui pendii della stessa altura Pomet, sino ai pendii della collina Citera. Gli scavi del 1908-1914 hanno scoperto più gruppi di case ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...