L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] note prevalentemente grazie alla documentazione di archivio: rovina in epoca longobarda seguita dalla fondazione di un nuovo castrum, distruzione sotto il pontificato di Urbano IV (1264) e pronta ricostruzione nel XIII secolo. L’abbandono definitivo ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] di origine ostrogota; da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo predominano peraltro i reperti alamanni.
Il castrum Regina (Radespona; od. Ratisbona), ben fortificato grazie a una cinta muraria realizzata in opera quadrata (compiuta nel ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] che portava direttamente alla fascia costiera adriatica) e lo sbocco di defluenza del "Benacus"/Garda (229); a Trento, il "castrum" che fu base logistica per le imprese alpine e transalpine di Druso, posto in piano alla convergenza di tre vallate ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] di tale rilievo da capovolgere, nell'ambito della stessa città campana, il rapporto fino allora esistente fra il nevralgico Castrum lapidum di fondazione normanna, passato ormai in secondo ordine, e il ponte Casilino che con la Porta a mo ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] nessuno in futuro sia permesso porre a macerare lino e canapa nelle acque vicine meno di un miglio a qualunque città o castrum", pena la confisca delle merci. Un'altra norma (III. 48. 4) imponeva di gettare carogne o resti della lavorazione del cuoio ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] Sardegna, dato che il castello di Cagliari era stato lasciato in feudo ai Pisani. L'infante aveva dato ordini di erigere nel castrum anche una chiesa che, già ultimata alla fine del 1325, era stata dedicata alla SS. Trinità e alla Vergine Maria Madre ...
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Gregorio, antipapa
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che egli si [...] di quell'anno, giunse a minacciare direttamente anche le roccaforti sabine dei rivali, ponendo direttamente l'assedio al loro "castrum" familiare di Bocchignano. G. dovette quindi risolversi a chiedere l'aiuto di Enrico II. Stando a quanto riporta la ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] estate del 1012, giunse a minacciare direttamente anche le roccaforti sabine dei rivali, ponendo direttamente l'assedio al loro castrum familiare di Bocchignano. G. dovette quindi risolversi a chiedere l'aiuto di Enrico II. Stando a quanto riporta la ...
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Vedi CAPIDAVA dell'anno: 1959 - 1994
CAPIDAVA (v. vol. II, p. 321)
A. Radulescu
C. faceva parte della serie di castra e fortificazioni erette ai tempi di Traiano durante l'organizzazione del limes danubiano, [...] Capidavensium (un distaccamento della Legio II Herculia); cuneus equitum Solensium (Not. Dign., XXXIX, 13); cuneus equitum scutariorum.
Il castrum eretto all'inizio del sec. II d.C. fu distrutto in seguito agli attacchi barbarici cosicché, verso la ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] , I, 1854, pp. 262 s.) dichiarava di aver lavorato negli anni precedenti alla costruzione di mura e torri di un ‘castrum’ fiorentino in Val di Sieve, assieme al maestro Buono di Martino; nel documento diceva anche di esser solito risiedere «in populo ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...