CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] dal C. a difesa di altrettante porte che si aprivano nella cinta muraria, innalzata per munire la rocca alta del "Castrum Karalis", quando i Pisani, all'inizio del sec. XIV, vollero portare a termine le opere fortificatorie della città in previsione ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] , però, la corte asburgica si era servita della sua opera in occasione degli apparati funebri di Leopoldo 1 (1705). Il "castrum doloris" che il B. eseguì in quella circostanza, presso la confraternita spagnola di San Michele (inciso da J. A. Pfeffel ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] , I, 1854, pp. 262 s.) dichiarava di aver lavorato negli anni precedenti alla costruzione di mura e torri di un ‘castrum’ fiorentino in Val di Sieve, assieme al maestro Buono di Martino; nel documento diceva anche di esser solito risiedere «in populo ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] controllo, ma includeva probabilmente la responsabilità dell'intera pianificazione della rete viaria e delle opere di difesa del castrum (Friedman, p. 156).
In qualità di esperto partecipò, nel corso del 1357, a numerose riunioni del consiglio dell ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] non contraddicono l'attribuzione al pittore veneziano.
Nel 1733, per le esequie di Augusto il Forte, il G. eresse il castrum doloris del sovrano nella cappella di corte cattolica. L'allestimento effimero, in cui compariva al centro dell'aula il ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ; J. Pope-Hennessy, A misfit master, in New York Review of books, XXVII (1980), 18, pp. 45-47; M. Seidel, "Castrum pingatur in palatio". Ricerche storiche e iconografiche sui castelli dipinti nel palazzo pubblico di Siena, in Prospettiva, 1982, n. 28 ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] L'inganno d'amore di B. Ferrari, musica di Bertali (Ratisbona 1653). Fra gli apparati pubblici il più importante è il Castrum Doloris del 1654 per le esequie di Ferdinando re dei Romani, figlio dell'imperatore. Notevole doveva essere pure l'abilità e ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] soprastata da una struttura piramidale di teschi coronata dalla croce. La grandiosa composizione riprendeva motivi tipici del castrum doloris manierista e di primo Seicento, pur nell'originale soluzione della piramide formata da teschi.
All'elezione ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Il progetto della "Città Felice", attribuito al F. per generale consenso della critica, consisteva in una sorta di castrum, "diminuito secondo un sistema mediano d'assi ortogonali", posto nel versante meridionale della città (Compagnucci, 1984, p. 24 ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] -102; Id., Di alcune tangenze pittoriche fra Emilia e Lombardia nel XVIII secolo…, ibid., 1987, pp. 75-85; Id., L'iconografia del "castrum doloris" a Piacenza dal 1647 al 1760, in Atti del XXII congr. d. Associaz. naz. archiv. ital. in Archivi per la ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...