(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] aumento di popolazione dovuto al massiccio arrivo di serbi kosovari fuggiti dalla loro regione.
Antica Singidunum e importante castrum romano, per la sua posizione geografica, B. ha avuto importanza strategica e funzione di primo piano in tutte ...
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Cittadina del Galles meridionale, nella contea di Gwent. Sorge sul luogo del castrum romano di Isca Silurum, fondato nel 1° sec. d.C. nel territorio dei Silures e restato in vita fino a età tarda. Gli [...] scavi hanno rimesso in luce baracche di soldati, abitazioni di centurioni, una basilica exercitatoria, un edificio termale. All’esterno un ludus per esercitazioni militari, case di abitazione e un grande ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] città, le terme solfuree e le attrattive paesaggistiche dei dintorni rendono V. una frequentata meta turistica.
La prima menzione di un Castrum Viterbii è della fine del 7° secolo. Il luogo acquistò importanza nell’11° sec.; nel 1167 V. ottenne molti ...
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Villaggio della Serbia orientale (distr. di Zaječar, presso il confine bulgaro). Vi sono stati trovati resti di un ;castrum tardoromano (3° sec.) e di un grande palazzo (4° sec.), identificato da un’iscrizione [...] con Romuliana, dal nome (Romula) della madre dell’imperatore Galerio, al quale il palazzo stesso era destinato. Questo fu poi distrutto dagli Unni. Giustiniano vi rinnovò la cinta di mura, tuttora discretamente ...
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Comune della prov. di Pordenone (69,1 km2 con 11.804 ab. nel 2008).
Probabilmente è la romana Celina; castrum in età medievale, nel 10° sec. fu dei patriarchi di Aquileia, che la infeudarono (13° sec.) [...] a una famiglia locale; nel 1420 passò a Venezia ...
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Comune della prov. di Siena (53,2 km2 con 2960 ab. nel 2008).
Di origine etrusca, nel Medioevo fu castrum del contado orvietano. Passò poi a Siena e a Firenze.
Il Monte di C. (1148 m), nell’Antiappennino [...] Toscano, tra l’alta valle del fiume Orcia e il solco percorso dal torrente Chiani, è un rilievo calcareo mesozoico: il versante orientale scende ripido su un terrazzo pliocenico a ca. 500 m s.l.m., mentre ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] .
L’antica Argentorate fu forse, in origine, città dei Vangioni. Punto strategico di grande importanza, fu sede di castrum fin dall’età augustea. Devastata dalle invasioni barbariche, la città, annessa al regno dei Franchi, fu ricostituita con il ...
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Comune della prov. di Arezzo (130,6 km2 con 5859 ab. nel 2007). Nell’alta Val Tiberina, ricordato per la prima volta nel 1048 col nome di Castrum angulare, fu feudo dei signori di Galbino, dei monaci camaldolesi, [...] dei Tarlati di Pietramala (fino al 1384). Se ne impadronirono i Fiorentini, che vi costruirono un vicariato con giurisdizione anche su parte del Casentino. Il loro dominio fu contrastato dai Visconti: ...
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Mâcon Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire (Borgogna).
Era uno dei centri più importanti degli Eduli quando Cesare la conquistò facendone una base militare [...] (Matisconense castrum). Devastata dagli Unni di Attila (451), da Arabi (732) e Ungari (937), passò alla corona di Francia nel 1182 costituendosi in comune nel 13° secolo. Sede vescovile dal 5° sec., vi si celebrarono vari concili (582, 585, 624 ca., ...
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Comune della prov. di Viterbo (24,6 km2 con 1068 ab. nel 2008). Il centro è situato a 510 m s.l.m. nella regione collinare a NO del Lago di Bolsena.
Castrum romano, nell’Alto Medioevo O. fu borgo fortificato [...] importante, che i Goti distrussero nel 6° sec.; ricostruito, fu ancora devastato dagli eserciti imperiali di Federico I ed Enrico VI nel 12° sec., di Carlo V nel 1527. Si resse a libero Comune finché ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...