VALENTINO, santo
Si ricordano con questo nome, nel Martirologio romano, al 14 febbraio, due martiri: un prete romano che sarebbe stato decapitato sulla via Flaminia, sotto l'imperatore Claudio II, nel [...] ha in Roma tradizioni antichissime, come è provato dall'esistenza del cimitero di S. Valentino sulla via Flaminia (v. catacombe, IX, p. 398; cfr. J. P. Kirsch, Der stadtrömische christliche Festkalender im Altertum, Münster in W. 1924). Interessante ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] narrativa. La prima è caratteristica in particolare dell'arte funeraria, attraverso la scelta di episodichiave della vita di M.: nelle catacombe spesso ricorrono rappresentazioni del Miracolo della roccia, prefigurazione del battesimo (per es. Roma ...
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Ebraista e teologo (Erfurt 1754 - Berlino 1842), prof. a Erfurt (1784), poi a Berlino (1803). Autore soprattutto di scritti biblici (tra cui Handbuch der biblischen Literatur, 4 voll., 1787-89), ma anche [...] -1835); al primo soggiorno si riferiscono i suoi studî sugli innarî portoghesi (1840), al secondo le ricerche sulle catacombe di Napoli (1839). L'altro figlio, Johann Friedrich (Erfurt 1795 - Berlino 1874), fu musicologo: dette edizioni di antichi ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Lipsia 1856, già citato; J. Wilpert, Die Malereien der Katakomben Roms, Friburgo i. Br. 1903; ma cfr. bibl. s. v. catacombe; A. Ferrua, in La Civiltà Cattolica, CVII, 1956, vol. II, p. 118 ss. (sul Nuovo Ipogeo della via Latina); C. Cecchelli ...
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SACRISTIA (sagrestia, sacrestia)
Celso Costantini
È un luogo annesso alla chiesa, quasi sempre presso il coro e comunicante con esso per mezzo di porte interne. La sacristia è composta di uno o più locali, [...] nasce e si sviluppa con l'edificio della chiesa, essendo un elemento necessario per lo svolgimento del culto. Nelle catacombe non vi era la possibilità di praticare luoghi speciali per l'abbigliamento del clero; il vescovo assumeva i paramenti ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] la tomba del patriarca Giuda I e dei suoi figli (fine del II sec. d. C.). Accanto a questa, è stata messa in luce la catacomba n. 20, con una facciata simile alla precedente, a tre archi e doppia porta centrale. Nell'interno è una sala lunga 50 m con ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] a evidenza dal repertorio ellenistico-pagano. Anche Noè nell'arca, uno tra i soggetti più frequentemente rappresentati nelle catacombe e nei sarcofagi, deriva dalle raffigurazioni di Danae così come per l'episodio di Giona sulla strada di Ninive ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Franca Maria Norsa (Milano 1920 - Roma 2020); giunta alla popolarità con una serie di trasmissioni radiofoniche (Signorina snob, 1948), nel 1951 dette vita con A. Bonucci [...] anche come regista nel teatro lirico e di prosa, ha scritto commedie di costume (Lina e il cavaliere, 1958; Le catacombe, 1962; Meno storie, 1968; Tosca e le altre due, 1986). Ha interpretato numerosi film come brillante caratterista (Un eroe dei ...
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NIMBO
Goffredo BENDINELLI
Ornella TOMASSONI
. Disco o cerchio (questo come abbreviazione di quello), che l'arte classica, soprattutto a partire dal sec. IV a. C., applica largamente intorno al capo [...] ., s. v. Apollo-Helios; A. K. Coomaraswamy, History of Indian Art, Londra 1927, p. 57; G. Wilpert, Le pitture delle catacombe romane, Roma 1903; A. Strong, Apotheosis and after life, Londra 1915; Martigny, Dict. des ant. chrét., Parigi 1889, p. 498 ...
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Secondo i suoi Atti, fu madre di sette figli e martirizzata insieme con essi sotto l'imperatore Antonino; la madre fu sepolta insieme con il figlio Silvano nel cimitero di Massimo sulla via Salaria. Si [...] VI; tuttavia, indipendentemente da essi, la santa è ricordata da S. Pietro Crisologo e da S. Damaso.
Bibl.: K. Künstle, Hag. Studien über die Passio Felicitatis cum VII filiis, Paderborn 1894; O. Marucchi, Le catacombe romane, Roma 1903, pp. 388-400. ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...