DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] in giudizio dagli avogadori di Comun con l'accusa di aver investito, quand'era sopracomito di galera, un vascello catalano. Questa vicenda giudiziaria si concluse con un'assoluzione. Dopo la repressione della rivolta di Trieste, che era insorta ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] di conquistare Catania, Luigi di Taranto subì una sconfitta decisiva ad Acireale, il 20 giugno 1357, ad opera del capopartito "catalano", Artale d'Alagona. Nello stesso tempo il duca di Durazzo, Luigi ed un gran signore, Giovanni Pipino, conte di ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] di D. Liscia - G. Lambroni, Firenze 2018, pp. 73-91; D. V., un artista tra Firenze, Parigi e New York. Opere e documenti (catal.), a cura di G. Lambroni - L. Mannini, Firenze 2019; G. Lambroni, D. V. e il Libro di Tobia per i Cento Amici del Libro ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] alle lingue che sul siciliano hanno esercitato il loro influsso, dal greco bizantino e dall'arabo all'antico francese e al catalano, e soprattutto riuscì, pur senza lasciare la sua Noto, è perciò da autodidatta, ad acquisire e affinare un metodo ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] che assegnò alle sue 10 galee il compito di vigilare sulla sicurezza delle coste di Linguadoca, dal Rodano al confine catalano.
L'anno successivo, con 4 galee, passò nell'Atlantico, effettuando attacchi ai convogli inglesi in transito per la Manica e ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] nei riguardi del catalanismo, di cui mai capì le ragioni, e delle lacerazioni che esso provocava nel clero catalano, al quale si era in precedenza rivolto con una circolare invitandolo a non immischiarsi con le aspirazioni ultranazionaliste e ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] varietà linguistiche (in ordine decrescente): 94 sono in volgare italiano; 57 in latino; 8 in francese; 6 in tedesco; 2 in catalano; 1 in gallego; 1 in occitanico; e 1 in ebraico; mentre 3 sono i codici bilingui (2 misti latino-volgare italiano ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] Branciforti.
Il 14 aprile 1529 furono stipulati i patti matrimoniali fra Girolamo e Antonia per mano del regio notaio Gregorio Catalano. La sposa portava in dote 23.000 fiorini oltre a un ricco corredo del valore di 2000 fiorini. In occasione ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] conoscenze del tempo. Per il disegno della costa occidentale dell’Africa M. attinge essenzialmente al cosiddetto atlante nautico catalano del 1375-77 attribuito ad Abramo Cresques. Solo per alcune caratteristiche delle aree interne M. utilizza le ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] , sempre minacciato dalle forze del Regno, nel frattempo stabilmente insediatesi a Castiglione.
Nel maggio del 1450 fu catturato dal catalano Joan de Liria, commissario del re di Napoli in Toscana, e poco dopo fu occupato il castello di Gavorrano ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...