Pittore catalano (attivo tra il 1380 e il 1424). Oriundo di Gerona, forse allievo di P. Serra, tenne a Barcellona una fiorente bottega: con vivace gusto narrativo, solida tecnica e finezza cromatica, propagò [...] in Spagna i modi del gotico internazionale. Opere sicuramente sue sono una pala d'altare di s. Chiara (1415; Museo vescovile di Vich); l'altare di Guardiola (1404; Barcellona, Museo) e quello di s. Pietro ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1896 - ivi 1971). Ha pubblicato le raccolte poetiche Primers poemes (1918), Trenta poemes (1919), Tercer llibre de poemes (1922) e i volumi di prosa La caravana (1928), Entre [...] els isards i la boira (1929), Tela de somnis (1930). Al teatro ha dato, tra l'altro, La llotja (1928), Els fills (1928), Xandí (1931), oltre ad alcuni adattamenti e traduzioni. Verso la fine degli anni ...
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Scrittore catalano (Villafranca del Panadés 1834 - Barcellona 1893), fratello di Eduard; si occupò anche di storia catalana. Oltre alle pagine narrative di Vida en lo camp (1867) e Rosada d'istiu (1886), [...] pubblicò: Un llibre del poble (1868); Composicions escrites per a vetllades literàries (1871); Cortada, su vida y sus obras (1872); Algunes consideracions sobre la literatura popular catalana (1879). Pubblicò ...
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Benedettino catalano (Arbós, Tarragona, 1908 - Barcellona 1968). Sacerdote nel 1933, durante la guerra civile spagnola si rifugiò in Italia. Rientrato in Spagna, fu eletto abate di Montserrat (1941). Nei [...] primi anni favorevole, poi oppositore del regime franchista, nel 1965 fu costretto a lasciare la Spagna e a ritirarsi nel monastero di Viboldone in Lombardia; privato (1966) dalla Santa Sede del titolo ...
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Poeta e autore drammatico catalano (Reus 1850 - Barcellona 1929). Collaborò a varî giornali e riviste di lingua sia catalana, sia castigliana. Scrisse, in ambedue le lingue, liriche, romanzi, drammi. Notevoli, [...] fra l'altro, Vibraciones (1874), Veus escampades (1879), Siemprevivas (1885), Versos catalans (1893), Poemas catalans (1896), Poemas castellanos (1896); e, tra le opere drammatiche, La justícia del Abat ...
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Poeta catalano (Valencia 1401 - ivi 1478), fu medico della regina Maria d'Aragona. Scrisse un'opera di forte colorito satirico e realistico, ispirata al Corbaccio, e nota sotto varie denominazioni: Libre [...] de consells (1531), o Libre de les dones mès verament dit de consells, o Lo libre de les dones e de consells, o Spill o libre de les dones; fedele riflesso di costumi contemporanei, l'opera è di notevole ...
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Musicista catalano (Collbató, Barcellona, 1871 - Madrid 1932). Allievo di F. Pedrell a Barcellona, fu professore di composizione nel Reale Conservatorio di Madrid e nel 1891 fondò con L. Millet la società [...] corale Orfeó Català. Compositore particolarmente fecondo, esordì a Barcellona con l'opera Arthús (1895), scrisse varie opere e oltre 100 zarzuelas, tra cui particolarmente fortunata Maruxa (1914), poi adattata in forma di opera (1915); inoltre cori, ...
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Pittore, acquafortista, letterato catalano (Calaf 1856 - Palma di Maiorca 1920); studiò a Roma, a Parigi, a Londra, dove si perfezionò nell'arte della pittura; lavorò all'illustrazione di alcuni volumi [...] della Biblioteca Arte y Letras di Barcellona (1881-90) e compose molti ex libris. Fu illustratore delle proprie opere letterarie, fra le quali si ricordano Quan jo era noy (1897), Anyoranses (1902), Aplech ...
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Cronista catalano (sec. 13º). Quasi nulla si sa della sua vita; appartenente a nobile famiglia, fu certo testimone oculare dell'invasione di Filippo III l'Ardito, re di Francia, in Catalogna (1285), ch'egli [...] descrisse nella sua Crònica colorita e vivace, nella quale traccia la storia di Giacomo I (1213-76) e di Pietro III d'Aragona (1276-85). L'opera fu stampata per la prima volta nel 1616 ...
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Medico e letterato catalano (Barcellona 1808 - Madrid 1871). Ebbe svariati interessi, di cui lasciò ampia documentazione in saggi di psicologia, medicina, politica e letteratura. Molte delle sue opere [...] (per esempio quelle drammatiche) sono state completamente dimenticate; sono tuttavia da ricordare quelle di carattere filologico (Idea general del origen y de la formación del castellano e Diccionario ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...