Architetto catalano (Reus 1852 - Barcellona 1926). Stabilitosi a Barcellona nel 1868, esordì sotto l'influenza di E.-E. Viollet-le-Duc e di J. Ruskin. Risentì anche del "mudejar" e del Barocco. Le sue [...] opere, stilisticamente lontane dall'architettura ufficiale e quasi ignorate dalla critica a lui contemporanea, che le definì "tardo-barocche", sono caratterizzate da un rigore strutturale sul quale si ...
Leggi Tutto
Scrittore e studioso catalano (Sueca, Valenza, 1922 - ivi 1992), autore di importanti saggi (Figures de temps, 1957; Diccionari per a ociosos, 1964; Examen de consciència, 1968; Exploraciò de l'ombra, [...] cui risaltano l'erudizione e la sagacia interpretativa dell'autore (La poesia catalana, 1965; El bandolerisme català: la llegenda, 1963; Heretgies, revoltes i sermons, 1968). Particolarmente importanti la sua Literatura catalana contemporània (1972 ...
Leggi Tutto
Poeta catalano (Folgarolas, Barcellona, 1845 - Vallvidriera, Barcellona, 1902). Sacerdote (1870), viaggiò molto in Europa e nell'Africa settentr.; nel 1895 fu sospeso a divinis, vittima di voci calunniose, [...] venendo poi riammesso a celebrare nel 1898; morì in fama di santità. Contribuì alla rinascita letteraria della Catalogna con i due poemi Atlàntida (1877) e Canigó (1886), con le poesie religiose Idillis ...
Leggi Tutto
Trovatore catalano (n. fine del sec. 12º - m. nel secondo decennio del 13º), vissuto presso varie corti di Spagna e di Provenza, più a lungo presso Ugo di Mataplana, barone di Cerdagna e vassallo di Pietro [...] d'Aragona. Oltre ad alcune liriche (si ricorda Paciéncia a l'amor) e a un trattato grammaticale in prosa intitolato Rasós de trobar, che contiene anche norme di arte poetica alle quali si ispireranno i ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] i d'oblit (1922); Cançons de totes les hores (1925); ecc., in cui temi della terra natale e dell'ambiente si esprimono in toni di delicata malinconia. Il suo teatro, da Rondalla d'esparvers (1918), El ...
Leggi Tutto
Narratore e giornalista catalano (Barcellona 1912 - ivi 1994). I suoi racconti sono caratterizzati dalla unione di realtà e fantasia, dalla presenza di elementi onirici e assurdi al lato del quotidiano. [...] A El primer Arlequí, volume di racconti apparso nel 1936, hanno fatto seguito Croniques de la veritat oculta (1955), L'ombra de l'atzavara (1964), fino alla raccolta completa dei racconti in Tots els contes. ...
Leggi Tutto
Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] nella certosa di Porta Coeli, di cui fu priore (1400); fu poi priore della Grande Certosa (1402). Ma, essendo l'ordine diviso in due dallo scisma d'Occidente, nel concilio di Pisa si dimise; Benedetto ...
Leggi Tutto
Poeta catalano (Roda del Ter, Barcellona, 1929 - Vic, Barcellona, 2003). Evolvendo da iniziali posizioni metafisiche ed esistenziali verso un atteggiamento realista, pubblicò le prime raccolte di versi: [...] Paraules al vent (1954); La fàbrica (1959); El poble (1966). Colpito da una grave malattia, ha continuato la sua vasta opera lirica, che si caratterizza per l'ironica semplicità, i toni intimi e una particolare ...
Leggi Tutto
Letterato e bibliografo catalano (Barcellona 1863 - ivi 1943). Contribuì largamente agli studî sulla storia e la letteratura della Catalogna, non solo fondando la rivista L'Avenç e avviando la Biblioteca [...] Popular, ma anche con opere originali e cataloghi di manoscritti. Delle numerose sue opere (oltre le poesie, Llibre del cor, 1888; Natura, 1898, e il romanzo Desil-lusió, 1904), sono notevoli: Manuscrits ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (n. Barcellona 1952). Al primo romanzo (L'udol del griso al caire de les clavegueres, 1976), che narra le esperienze della gioventù della fine degli anni Sessanta, hanno fatto seguito [...] opere in cui è evidente una costante ricerca tematica e formale: Self-service (1977); Uf, va dir ell (1978); Benzina (1983); L'illa de Maians (1985). Ha scritto inoltre: Zzzzzzzz (1987); La magnitud de ...
Leggi Tutto
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...