CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] Francesco aveva inoltre ricoperto numerosi incarichi per conto della S. Sede nella Legazione bolognese, mentre lo zio paterno Catalano aveva frequentato per parecchi anni la Curia romana in qualità di protonotario e segretario apostolico ai tempi di ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] altro trattato sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del ...
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Uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1853 - Madrid 1925). Deputato liberale dal 1881, nel dic. 1892 assunse il dicastero delle Colonie nel gabinetto presieduto da P. M. Sagasta; nel 1894 rassegnò le [...] al dic. 1904 e nuovamente dal 1907 al 1909, quando dovette dimettersi per le difficoltà create dalla ripresa del separatismo catalano e dall'opposizione anarchica e anticlericale (M. volle la condanna a morte di F. Ferrer Guardia). Fu alla guida di ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] nel 1749 sostenendo al teatro dei Fiorentini il ruolo di don Bastiano ne La celia di G. Latilla accanto al più anziano A. Catalano. I due buffi "furono insieme la delizia dei Fiorentini per otto anni fino al 1756" (Croce, p. 371) e, con la famosa ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] da allora di un complesso burocratico in prevalenza catalano, i cui componenti erano adoperati nelle più varie venne affidata ad un uomo di ferrea volontà quale il catalano Francisco Montluber e divenne un'azienda statale autonoma assai redditizia ...
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Calciatore italiano (n. Como 1977). Dopo la militanza nelle giovanili del Como, nel 1997 ha esordito nel campionato di Serie A con la maglia del Bari. Qui ha giocato due buone stagioni, tanto da guadagnarsi [...] -03). Campione del mondo in azzurro, nel 2006 ha lasciato la squadra torinese per il Barcellona, ma dopo due anni nel club catalano è tornato in Italia per giocare nel Milan; nel 2011 ha vinto il suo terzo scudetto. Al termine della stagione 2011-12 ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] signore Vostro Padre se vole inamorare int (sic) una che non siia maridada e io ge voio dare una mia parente molto bela…" (Catalano, 1926, p. 24).
Oltre a usare con destrezza la parola, F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] la località o castello di Centelles (Vich, Barcellona), ne aveva fatto la sua residenza, assumendone il nome. Da questo ceppo catalano si era formato, al tempo della conquista del regno di Valenza (1238), il ramo valenzano che, nella seconda metà del ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] primi di maggio entrò a Reggio con un forte esercito. In Sicilia già aveva vinto ogni parvenza di resistenza dei baroni catalano-aragonesi più fedeli a Giacomo II. Obbedendo agli ordini rivolti ai suoi sudditi dal re d'Aragona, essi (come Raimondo de ...
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Torra i Pla, Joaquim (Quim). – Scrittore, editore e uomo politico spagnolo (n. Blanes, Girona, 1962). Laureato in Giurisprudenza, dopo aver lavorato nel settore assicurativo ha intrapreso un’intensa attività [...] , 2016) e fondando nel 2008 la casa editrice A Contra Vent. Attivamente impegnato nel movimento indipendentista catalano, nel 2011 è stato eletto membro permanente dell’Assemblea nazionale e presidente dell’organizzazione indipendentista Sobirania i ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...