Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] in modo univoco secondo formule con le indicazioni dei legami. (Per ulteriori dettagli v. composti organometallici e catalisiomogenea).
c) Forme di alcune semplici molecole inorganiche.
La disposizione dei leganti intorno a un atomo centrale (non ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] in fase liquida. - Un importante gruppo di processi di ossidazione ‛petrolchimici' opera in fase liquida e in catalisiomogenea. I catalizzatori o gli iniziatori sono differenti nei vari casi, e non possono essere facilmente ricondotti a meccanismi ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] dei metalli di transizione nelle reazioni che avvengono in fase liquida (v. catalisi: catalisiomogenea; catalisi eterogenea).
La catalisiomogenea, che consente la realizzazione di processi chimici complessi a temperature prossime alla temperatura ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] quando si è avuto un forte impegno di ricerca in questa direzione. In realtà, le ricerche nel campo della catalisiomogenea, in cui si fa uso di composti organometallici polinucleari (fig. 10), sono poche, anche perché i cluster organometallici sono ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] anni settanta, quando si è avuto un forte impegno di ricerca in questa direzione. In realtà le reazioni di catalisiomogenea che fanno uso di composti organometallici polinucleari (v. fig. 23) sono poche (v. Muetterties e Krause, 1983; v. Schriver ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] così da catalizzatore.
La sintesi organica si è avvalsa della catalisi organometallica per ottenere sintesi ben più complesse, in cui meno inquinanti come i processi catalitici in fase omogenea o eterogenea.
Oltre ai prodotti della petrolchimica, ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] decomposizione di natura chimica. Pertanto la scoperta della catalisi stereospecifica ad opera di G. Natta e della altro polimero di natura non troppo diversa, qualora la miscela risulti omogenea e tale si mantenga durante l'impiego, cioè nel caso di ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] in una scatola nella quale è presente un potenziale positivo e omogeneo tale da mantenere il sistema neutro. In questo caso si dimostra si rivelano di interesse per approfondire alcuni aspetti della catalisi eterogenea (v. Bertani e altri, 2000 e ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] dirà che l'adsorbimento richiede uno, due o più ‛siti'. In catalisi si parla di ‛centro attivo' per definire il sito o l'insieme di partenza per lo studio delle differenze esistenti tra complessi omogenei e complessi di superficie.
2. La teoria dell' ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] e la specie attiva è la supermolecola trasportatore-substrato. Il trasporto è un processo in tre fasi, mentre le catalisi chimica omogenea e di trasporto di fase avvengono, rispettivamente, in una singola fase e in due fasi.
La progettazione di ...
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catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...