Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] idrocarburi monociclici a cinque e sei termini e ideò una reazione di deidrogenazione di questi aliciclici su catalizzatore al platino e al palladio per la preparazione di idrocarburi aromatici, secondo uno schema che si realizzò successivamente ...
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Fisico (Strasburgo 1906 - Ithaca, New York, 2005), prof. a Monaco dal 1930. Nel 1931 ha collaborato con E. Fermi a Roma; emigrato negli USA, è divenuto prof. alla Cornell Univ. di Ithaca nel 1937. Ha lavorato [...] ) equivalente alla fusione di quattro protoni in un nucleo di elio e nel quale un nucleo di 12C svolge il ruolo di catalizzatore. Dal 1943 al 1946 è stato a capo della divisione di fisica teorica che lavorò al progetto Manhattan a Los Alamos, per ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] (ca. 10−4 s); verificandosi tali condizioni, avviene la reazione precedente e non quella di combustione totale: formula
Il catalizzatore è costituito da una rete (con più di 1000 maglie/cm2) di fili di platino cui si addizionano piccole percentuali ...
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(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] il polimero si riduce notevolmente operando a caldo e con l’aiuto di catalizzatori; secondo le condizioni scelte (temperatura e durata dell’operazione, percentuale di catalizzatore) si ottengono catene più o meno lunghe, contenenti da 500 a oltre ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] . Non c'è alcun problema a immaginare che un quasi-RNA, come l'RNA, possa aver funzionato sia come genoma sia come catalizzatore, dando forse anche origine a un iniziale mondo di quasi-RNA. Il problema con il quasi-RNA è di transizione: sarebbe stato ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] , carbonato ecc.) in acido nitrico e facendo evaporare la soluzione ottenuta; si usa come mordente in tintoria e come catalizzatore.
Carbonato di n. (NiCO3) Sale insolubile in acqua; nella forma basica, NiCO3 • 2Ni • (OH)2, è usato nella preparazione ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] di acidi carbossilici α,β- e β,γ-insaturi, β-chetoesteri, ecc. Inoltre, con opportune modifiche del catalizzatore, N. è riuscito a realizzare reazioni di idrogenazione selettiva dei gruppi carbonilici di chetoni insaturi evitando l'idrogenazione ...
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Composti chimici contenenti nella molecola due radicali metile, −CH3. Dimetilbutano Idrocarburo derivato dalla sostituzione di due atomi di idrogeno con altrettanti radicali metilici; è prodotto durante [...] CH3 HNNHCH3. La prima si ottiene per reazione di dimetilammina con ammoniaca, o con clorammina in presenza di catalizzatore; è un liquido infiammabile, usato nella composizione di propellenti per razzi, come intermedio nella sintesi di coloranti, di ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] col riciclo di gas non completamente privati di ammoniaca (v., p. es., il brevetto tedesco n. 374-773 del 1921). Il catalizzatore era a base di ferro attivato con ossidi metallici vari.
Dopo due anni di alterne vicende, nel 1921 veniva fondata, con ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] particelle che si comportano elettricamente come gli elettroni (particelle n., ioni n., corpo elettrizzato n., ecc.). ◆ [CHF] Catalizzatore n.: sostanza che ritarda una reazione. ◆ [STF] [CHF] Elementi n.: così furono detti gli elementi chimici che ...
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catalizzatore
cataliżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di catalizzare]. – 1. In chimica, sostanza che, presente pur in minima quantità, esercita sulla velocità di una reazione un’azione accelerante (o ritardante) prendendo parte agli stadî...
catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....