Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] , da una serie di disordini che coinvolgono ambiente urbano e rurale, ceti emarginati, borghesie cittadine, patriziati. Dalla Catalogna a Napoli, dalle Fiandre al Portogallo, l'impero asburgico deve fare i conti con tumulti popolari e rivolte ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] poligonale, qualificata come un grande fondale avvolgente e luminoso. Questo tipo di edificio ebbe ampia applicazione in Catalogna, Provenza, Linguadoca e Guascogna e si mantenne pressoché inalterato fino al maturo Quattrocento: ne è cospicuo esempio ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e della chiesa degli Scalzi ad Ancona, nonché quello tunicato del S. Francesco di Amandola, riprendenti una tipologia diffusa dalla Catalogna (Pertusi Pucci, 1985-1986). Intorno alla metà del sec. 13° si collocano il Cristo con braccia semovibili nel ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] terminazione poligonale con o senza cappelle radiali, tipo che appare unificante di una vasta area territoriale che include la Catalogna; proprio nella Santa Caterina di Barcellona, edificio iniziato verso il 1243 e ricco di contatti con lo stile di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] 'astrolabio erano di ispirazione araba e furono scritti in latino all'inizio dell'XI sec. nell'abbazia di Ripoll in Catalogna. Da questo centro, la conoscenza dell'astrolabio si diffuse nel resto dell'Europa.
Altri strumenti di calcolo musulmani
Nel ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] Scuola di Maslama erano conosciute nell'Europa latina attraverso le loro traduzioni, le prime delle quali furono eseguite in Catalogna alla fine del X sec.: Ermanno di Carinzia incluse le aggiunte di Maslama nella sua traduzione del Planisphaerium ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] , lo smembramento dell’Unione Sovietica e, a loro modo, le spinte secessioniste provenienti dalla Scozia o dalla Catalogna, così come la crescente divisione interna tra valloni e fiamminghi in Belgio.
ensioni e problematiche di questo tipo ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] europee (tab. 16).
Mentre in passato le macroregioni sono state associate a logiche identitarie subnazionali (dalla Catalogna al Galles alla Baviera), i casi emergenti includono territori di diversi Paesi o regioni, associati da caratteristiche ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] all'ambasciatore d'Italia, B. Pignatti, che, pur certo della vittoria dei "nazionali", temeva che venisse instaurato in Catalogna uno Stato bolscevico il quale, ove si concretasse, "costituirebbe alla lunga un pericolo oltre che per la Spagna, per ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di un Gotico lineare, l'attività pittorica si sviluppò soprattutto nel regno di Aragona, che estendeva la propria sovranità sulla Catalogna e sul regno di Valenza. La conquista della Sicilia, alla fine del sec. 13°, pur avendo portato alla creazione ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).