PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] dominazione bizantina, anche committenti.In contesti isolati sia in Italia (S. Procolo a Naturno; Serra di Cassano, 1990), sia in Catalogna - Santa Maria e Sant Miquel a Terrassa (Schrade, 1958) o la prima decorazione in Sant Quirze a Pedret (Solsona ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] che si continua sino al I sec. a. C. nel S-E della Spagna. Nelle regioni periferiche a N di Valenza, in Catalogna, nel S della Francia e in Aragona, durante il IV-III sec., la ceramica raggiunge un notevole sviluppo, inizialmente per riflesso dell ...
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EL ARGAR
S. M. Puglisi
Villaggio sulle rive del fiume Antas, nella provincia di Almeria, che ha dato nome ad un vicino insediamento di Età del Bronzo tipico di una civiltà diffusa nelle regioni sud-orientali [...] il quadro inconfondibile della civiltà di E. A. e la sua estensione cronologica, nonché la sua espansione territoriale verso la Catalogna, l'Andalusia, Alicante e fin nel Portogallo.
Nella civiltà di E. A., che trova le sue premesse di sviluppo in ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] museo si estendono dal Paleolitico fino all'età barbarica (visigotica). In massima i pezzi provengono da insediamenti della Catalogna, ma è molto importante la collezione di antichità delle Baleari, della Bassa Aragona nonché materiali provenienti da ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] , che era stata trasferita a Jaca, e ne fece la residenza preferita dei monarchi aragonesi fino all'annessione della Catalogna (1137). Nel 1354 fu istituita un'università.Nel centro storico dell'attuale H., sulla collina, possono ancora rintracciarsi ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] l’allevamento. Si esportano in particolare olio, mandorle, fichi e prodotti della pesca (tonno e aragoste) inviati, soprattutto, in Catalogna e a Marsiglia. Il turismo, un tempo di élite, a partire dalla fine degli anni 1960 ha assunto caratteri di ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] in realtà di una tomba gota). Insieme ai Goti, gli A. si spinsero anche in Spagna: il nome odierno della Catalogna sembrerebbe derivare da GotAlania; nel sec. 5° alcuni gruppi giunsero anche nell'Africa del Nord.
La maggior parte della popolazione ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , 14), Düsseldorf 1970; X. Barral i Altet, Les débuts de la mosaïque de pavement romane dans le sud de la France et en Catalogne, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 3, 1972, pp. 117-130; N. Duval, P.A. Février, Le décor des monuments chrétiens d ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] quella di Cassibile 1; per la Francia meridionale e la Spagna settentrionale la facies dei Campi d'Urne di Linguadoca e di Catalogna (fasi più antiche); per l'Europa settentrionale il IV periodo Nordico. Le fasi più avanzate (1000-725 a.C. ca ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] metallico, d'ora in poi abbondante, attesta apporti provenienti dalle regioni celtizzate della Gallia sud-occidentale e della Catalogna, il vasellame importato dal mondo ellenico continua a figurare al primo posto nella suppellettile ceramica, con le ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).