PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] 1270. La costruzione dei complessi conventuali di tali Ordini costituì per P., e più in generale per tutta la Catalogna, il momento di avvio del rinnovamento in senso gotico dell'architettura locale: i nuovi elementi architettonici, insieme con altri ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] assai diffusa intorno al Mille (per es. a Saint-Michel-de-Cuxa o a Santa Maria di Ripoll in Catalogna) ma destinata a scomparire a vantaggio di soluzioni più complesse, come la terminazione orientale con cappelle scalate oppure con deambulatorio ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] degli Angioini il regresso demico risultava vistoso. Sul finire del sec. 13° il porto di Trapani, aperto verso la Catalogna, assunse il ruolo svolto dall'ormai decaduto scalo di Girgenti.
Mura, torri e porte medievali vennero demolite tra il 1868 ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] 1927), a una più specifica cultura chartrense-mosana, arricchita di apporti meridionali, tra cui anche suggestioni della Catalogna romanica (Bologna, 1983), per arrivare all'ipotesi di Matthiae (1969), il quale, identificando un ambito germanico, in ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] alle opere di Mazalquivir, Resalcazar e Puerto de Aveso. Nel 1578 era ancora alle dipendenze dell'A. a Gíbilterra e in Catalogna dove ne realizzava i progetti per la fortificazione del porto di Alfaquez alle foci dell'Ebro e per la costruzione della ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] Belgio (V. Horta), in Francia (gli ingressi della metropolitana di Parigi disegnati da H. Guimard, i vetri di E. Gallé), in Catalogna con il modernismo di A. Gaudí, in Italia con lo stile Liberty, e in tutti i paesi toccati dall’industrialismo, l’art ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 14) e la Vita Lamberti, abate di Saint-Bertin (Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 46).In Catalogna (v.) due bibbie di formato monumentale, databili tra il secondo e il terzo decennio del sec. 11° - la Bibbia di Farfa (Roma ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 'cintola' del duomo di Pisa (Guastella, 1995, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), trovò ampia diffusione a Parigi, in Catalogna e, appunto, a Palermo. La critica francese attribuisce alla committenza regale di Filippo IV il Bello (1285-1314), e ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Barcellona. Museo Arqueològico. Si veda la voce Barcellona. Notevoli collezioni archeologiche e protostoriche. Materiali iberici di Catalogna, Valencia e Aragona (di speciale interesse i vasi dipinti e i bronzetti dell'Andalusia). Terrecotte italiche ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] una rivoluzione nel modo di calcolare. Avendo conosciuto alcuni matematici arabi nel corso di un lungo soggiorno in Catalogna, Gerberto fece costruire un abaco che presentava non meno di ventisette colonne (corrispondenti a un numero composto di ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).