Autonomista catalano (Tarrós 1873 - Barcellona 1940), fondò in contrasto con la Federazione anarchica il partito Esquerra Catalana. Proclamata la repubblica in Spagna, fu eletto nel genn. 1934 presidente [...] dalle truppe del governo centrale, fu incarcerato sino al febbr. 1936, allorché ritornò alla direzione del governo di Catalogna, da lui tenuta durante tutta la guerra civile. Riparato in Francia nel 1939, fu dalle autorità di Vichy consegnato ...
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Cronista catalano (sec. 13º). Quasi nulla si sa della sua vita; appartenente a nobile famiglia, fu certo testimone oculare dell'invasione di Filippo III l'Ardito, re di Francia, in Catalogna (1285), ch'egli [...] descrisse nella sua Crònica colorita e vivace, nella quale traccia la storia di Giacomo I (1213-76) e di Pietro III d'Aragona (1276-85). L'opera fu stampata per la prima volta nel 1616 ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1838 - Madrid 1930), di origine tedesca; si segnalò per la dura repressione dell'insurrezione cubana (1868-72). Generale (1873), capitano generale della [...] Catalogna (1896), usò metodi durissimi per soffocare le agitazioni degli anarchici; inviato nuovamente a Cuba (1896-97), la sua intransigenza provocò una nuova rivolta dell'isola. Fu poi ministro della guerra (1901-02, 1905 e 1906-07) e capo di S. M. ...
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Figlio (n. 1299 - m. Barcellona 1336) di Giacomo II per il quale conquistò la Sardegna nel 1323, e a cui successe nel 1327, per la rinuncia (1319) del primogenito Giacomo. Per la Sardegna (rivolta di Sassari, [...] di Huesca e altre terre, violando il decreto da lui giurato (1329) di non separare i tre regni di Aragona, Valenza e Catalogna; di fronte all'ostilità delle popolazioni, A. revocò la donazione. Unificò la legislazione aragonese con la valenzana. ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello Giacomo nell'acquisto della Sicilia, dopo la cacciata degli Angioini, e ritenne in prigionia Carlo lo Zoppo, figlio di Carlo d'Angiò. Ma di fronte all'insurrezione dell'Unión dei nobili aragonesi (ai ...
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Figlio (n. 1152 - m. Perpignano 1196) di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, gli succedette nel 1162; nello stesso anno sua madre Petronilla rinunziò in suo favore al trono di Aragona; dal cugino Raimondo Berengario III ereditò (1166) la contea di Provenza ma dovette lottare, con l'aiuto di Genova, contro Raimondo V di Tolosa, che infine rinunciò. Riunì così un vasto dominio, accresciuto con ...
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Capitano di ventura (Soldeu, Andorra, 1625 circa - Deynze, Fiandra, 1690). Giovanissimo si mise, con le sue genti d'arme, al servizio del re di Francia contro la Spagna e fu lungamente in Catalogna, acquistandosi [...] fama. Molto apprezzato da Luigi XIV, fu da questi impiegato nelle guerre della Franca Contea (1668) e d'Olanda (1672-78). Si distinse soprattutto nella difesa della piazzaforte di Maastricht (1676), per ...
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Militare e diplomatico francese (Hagetmau 1604 - Baiona 1678); datosi alla vita militare a sedici anni, si segnalava alla difesa di Mantova nel 1630 e di nuovo (1638-39) in Fiandra e in Catalogna; nel [...] 1644 con il Condé diresse le operazioni che portarono alla conquista di Philippsburg. Maresciallo di Francia dal 1641, fedele alla corte durante la Fronda, ministro di stato nel 1653, assolse pure alcune ...
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Capitano napoletano (Napoli 1583 - ivi 1646); combatté in Brasile al servizio della Spagna contro gli Olandesi (1625); dopo aver partecipato all'assedio della Rochelle (1627), passò in Germania nell'esercito [...] imperiale, quindi in Catalogna con gli Spagnoli contro i Francesi, e nel 1644 contro i Portoghesi. Nel 1646, inviato a soccorrere Orbetello, assediata da Tommaso di Savoia, riuscì nell'intento. ...
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Uomo politico cubano (Bayamo 1835 - Santiago, Cuba, 1908). Durante la rivoluzione del 1868-78, partecipò all'assemblea di Guáimaro (1875) e fu presidente (1876) del governo provvisorio. Imprigionato dagli [...] Spagnoli (1877), deportato a Figueras (Catalogna), fu liberato dopo la pace del 1878. A New York (1892) aderì al partito rivoluzionario cubano fondato da J. Martí, e contribuì alla preparazione dell'insurrezione cubana del 1895, difendendo gli ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).