DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] -1334). Il 21 sett. 1321 ricevette infatti da quest'ultimo il compito di ristabilire, insieme col vescovo di Ampurias (Catalogna), l'ordine e la buona convivenza nella parrocchia pisana di S. Lucia de Hericuchis, nella quale erano stati compiuti atti ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] , la madre Apollonia o Claudia Santa Pau (ma il Perdicari ricorda che i Santa Pau, originari dell'Aragona o della Catalogna, arrivarono in Sicilia solo nel 1387); il luogo dell'eremitaggio si sarebbe chiamato Rocca d'Almo. Quasi tutte le biografie ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] la Teofania nella Gerusalemme celeste. Lo stile linearistico di questi affreschi ricorda quello di Santa Maria di Taüll, in Catalogna. A San Baudelio de Berlanga solo una parte dei dipinti è conservata in situ, mentre altri si trovano a Madrid ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] e il 1180, e il perimetro di quella di Hinton; importanti sono invece i resti della galilea della certosa di Scala Dei in Catalogna, già degli inizi del 14° secolo.La cella, luogo dove si svolge buona parte della vita del monaco, è l'elemento più ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] . 13°, diviso in sole quattro scene con le leggende degli arcangeli, dimostra che questo tipo di a. era conosciuto anche in Catalogna.Soltanto in Spagna si conservano a. di legno scolpito, datati tra il 12° e 14° secolo. Il più antico, probabilmente ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] l’arrivo in laguna di Guarino, abate del monastero di S. Michele di Cuxà nei Pirenei orientali (allora in Catalogna, ora nella regione francese della Linguadoca-Rossiglione), il quale, di ritorno da un pellegrinaggio a Roma, cercò di convincere ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] alla tradizione autoctona spagnola e della Francia settentrionale nei regni di Castiglia e di Catalogna del sec. 14°; nell'influenza italiana ancora in Catalogna e a Palma di Maiorca. Nelle pagine 'a tappeto' delle bibbie spagnole venne introdotto ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di C. documentate nelle regioni meridionali di Guascogna, Provenza, Linguadoca e soprattutto, oltre i Pirenei, in Catalogna e nella contea di Barcellona - regioni strettamente collegate nell'adozione delle tipologie architettoniche - non restano che ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] II d'Aragona. A conclusione del Parlamento i rappresentanti del Regno decidevano d'inviare il B. come ambasciatore in Catalogna.
Il B. si recò a Saragozza dove risiedeva la corte con i due rappresentanti del braccio militare che lo accompagnavano ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] eccezione dei cappuccini. I. X si propose di estendere lo sforzo riformatore fuori dei confini d'Italia: il nunzio di Catalogna e il primate di Polonia si mostrarono favorevoli al progetto. Tuttavia, l'opposizione degli stessi religiosi e degli Stati ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).