ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] .
E. è, con Delphine, un tipico esempio di quella élite laica, particolarmente presente nelle regioni che vanno dalla Catalogna all'Italia meridionale, che, all'inizio del XIV secolo, aspirava a raggiungere la salvezza conformando la propria vita al ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] l'aver riannodato i legami fra le Chiese di Spagna e la Santa Sede, quasi del tutto interrotti tranne che in Catalogna (contea di Barcellona), che faceva parte della provincia ecclesiastica narbonense. Nella primavera dello stesso anno 1068 il re d ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] amministrazione del vescovato di Rimini, detenuta dal 31 ott. 1495; era abate commendatario, del monastero di S. Sepolcro in Catalogna, per la quale carica darà occasione ad infini e richieste di rinuncia da parte di Ferdinando il Cattolico; nel 1498 ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] manuelino, sotto la direzione dell'architetto João do Castilho.L'O. degli Ospedalieri fu istituito precocemente in Catalogna, Aragona e Navarra. Tra i suoi possedimenti, di particolare interesse artistico risulta il monastero femminile di Sigena ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] tra la Spagna e la crociata (p. 37). U. aveva affermato la sua sovranità sull'Aragona, la Navarra e la Catalogna, riconquistate ai musulmani, e ne aveva avocato a sé la riorganizzazione ecclesiastica, rifondando l'arcivescovado di Toledo (1088) e ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] tomba fatta a sue spese e nella sua cappella furono collocate tre sculture in pietra. Un esempio precoce per la Catalogna è costituito dalla tomba (Tarragona, Mus. Diocesano) del priore Guillem de Guimerà (m. nel 1396) a cassone, addossata al muro ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] tutta la Cristianità, e vi sono lettere volte a chiarire gli aspetti della raccolta o a incentivarla, inviate in Catalogna, Norvegia, Francia, Germania, Sicilia e Calabria, Inghilterra, Austria, Toscana, Aragona, Irlanda. Nel corso del pontificato la ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] solito, illumina sul costume del tempo, le Responsiones di A. a sessantanove questioni sottoposte a lui da Domenico di Catalogna (ma vedi per altre Responsiones l'articolo del Creytens in Arch. Fratrum Praedic., XXVIII [1958], pp. 149-220).
Sermoni ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Trecento si diffusero in Boemia, come testimonia la Madonna di Vyšerad (Praga, Ss. Pietro e Paolo), e in Catalogna, nell'opera di Jaume Serra. La Madonna dell'Umiltà rivestì inoltre un ruolo importante nella genesi dell'iconografia quattrocentesca ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] all'ambasciatore d'Italia, B. Pignatti, che, pur certo della vittoria dei "nazionali", temeva che venisse instaurato in Catalogna uno Stato bolscevico il quale, ove si concretasse, "costituirebbe alla lunga un pericolo oltre che per la Spagna, per ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).