CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] , allora istituita. Nel 1706 fu creato grande di Spagna e cavaliere dell'Ordine di Santiago. Partecipò alla difesa della Catalogna, assalita dalle truppe austriache, e nel 1713 fu eletto capitano generale di quel Regno. Nel 1714 fu insignito del ...
Leggi Tutto
Richelieu, Armand-Jean
Dino Carpanetto
Il cardinale che fu arbitro della politica della Francia
Nella prima metà del Seicento il politico e cardinale francese Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu [...] la Svizzera e i Paesi Bassi, e soprattutto dalla crisi interna della monarchia iberica, indebolita dalle ribellioni separatiste della Catalogna e del Portogallo, che ebbero l’appoggio di Parigi. La disfatta spagnola a Rocroi (1643), avvenuta un anno ...
Leggi Tutto
Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] , lasciando aperta la strada fin quasi a Vienna alle armate svedesi. Gli Spagnoli vennero indeboliti dalla rivolta della Catalogna, dalla secessione del Portogallo e dalle sconfitte di Casale (aprile 1640) e Rocroi (1° maggio 1643). L’opportunità ...
Leggi Tutto
FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] a tenere unite tutte le forze del Frente popular, scisse soprattutto fra le tendenze comunistiche e anarchiche, specie in Catalogna; tuttavia il governo che dal settembre 1937 alla fine della guerra civile rappresentò la Spagna antifranchista, si può ...
Leggi Tutto
anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] da essi dominato. Nel Novecento il paese in cui l'anarchismo fece sentire di più la sua influenza fu la Spagna (specie in Catalogna, v. anche Spagna, storia della), dove gli anarchici ebbero un ruolo rilevante durante la guerra civile del 1936-39. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] . 636-663 passim; Id., Sollevationi di stato de' nostri tempi…, Venetia 1653, pp. 32-33; L. Assarino, Le rivolutioni di Catalogna..., Bologna 1648, I, p. 59; II, pp. 59-79 passim; G. Tontoli, Il Masaniello overo discorsi narrativi..., Napoli 1648, p ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] gli autorevolissimi incarichi, da ritenersi per un italiano ancor più prestigiosi, nel governo di Galizia, Castiglia e Catalogna, quest'ultimo ricoperto ininterrottamente dal 1663 al 1667 con il titolo di viceré. A tali incarichi aggiunse in ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Spagna rimproverava a Innocenzo X di frapporre ostacoli all'esercizio del privilegio di nomina dei vescovadi vacanti nella Catalogna, dove proprio in quegli anni si usciva dalla decennale rivolta. Non ritenendo il Caetani all'altezza della situazione ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] (Ceci, p. 126).
Il C. sposò Giulia Tagliavia d'Aragona, dei principi di Castelvetrano - il cui padre Carlo fu viceré di Catalogna e governatore dello Stato di Milano - e ne ebbe nove figli: Girolamo, Carlo, Simone, Vincenzo, Iacopo, Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] secoli seguenti queste repubbliche cedettero di fronte all’emergere della potenza degli Aragonesi, le cui flotte dalla Catalogna arrivarono a controllare le regioni costiere italiane e quelle dell’Africa settentrionale. Un colpo gravissimo all’Europa ...
Leggi Tutto
catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).