Località della Spagna nord-orientale, in Catalogna, sul golfo di Rosas. È l’antica Emporiae, fondata nel 6° sec. a.C. da coloni focesi di Marsiglia. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’antica [...] città in tre nuclei distinti: quello originario, quello ellenistico, la colonia romana. Esistono le mura greche e quelle, grandiose, del tempo di Cesare, la basilica e un piccolo anfiteatro presso la colonia ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] Importante anche il Museo Diocesano.
Provincia di T. (6303 km2 con 803.301 ab. nel 2009). È la più meridionale della Catalogna e si estende lungo un’ampia fascia costiera, solcata dal corso inferiore dell’Ebro e in parte occupata dal Sistema Costiero ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] centri di romanizzazione della Catalogna: contribuirono alla sua prosperità la posizione sulla via dai Pirenei a Tarragona e il ruolo di intermediaria negli scambi tra il porto di Emporión e le località dell’interno. Sede vescovile in età visigota, ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] nuit des temps, 38), I, La Pierre-qui-Vire 1973, pp. 351-385; X. Barral i Altet, Peinture murale romaine et médiévale en Catalogne avant l'An Mil, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 5, 1974, pp. 141-156; J. Ainaud de Lasarte, Los templos visigótico ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] (Junyent, 1976, pp. 123-124).
Il Mus. Arqueòlogic-Artistic Episcopal è, storicamente, una delle prime istituzioni museografiche della Catalogna, sia per la qualità e il significato storico-artistico delle sue collezioni sia per essere stato uno dei ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ha approvato l'investitura dell'uomo politico per il suo secondo mandato.
Le richieste di maggiore autonomia da parte della Catalogna si sono concluse con l’approvazione di un nuovo Statuto (2006) che ha esteso l’autogoverno della Comunità autonoma e ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] nel punto di contatto fra il bacino fluviale dell'Ebro e le alture della Catalogna. Pur essendo senza dubbio esistita prima dell'arrivo dei Romani, non viene citata nei testi se non a partire dalla metà del sec. I d. C. (Mela, ii, 90; Plin., Nat. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] malta e con l'aiuto di un'intelaiatura lignea, quando questo tipo di pilastro non era stato ancora perfezionato, come a Tona (Catalogna) e a Peralta (Navarra). Le torri catalane di La Torsa e Tona sono le prime a presentare volte a botte sulle quali ...
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Archeologo e storico dell'antichità, nato a Barcellona il 22 marzo 1891. Studiò a Barcellona e a Berlino. Dal 1916 al 1939 professore di storia antica nella università di Barcellona (dove è stato anche [...] di quella provincia. Fu deciso oppositore della dittatura di Primo De Rivera e partecipò attivamente alla politica autonomistica della Catalogna, di cui nel 1937 fu ministro della Giustizia. Dal 1942 è professore all'università del Messico.
A lui si ...
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MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] di questi monoliti: da un massimo di m 2o,50 (M. Hroeck, nel Morbihan) si giunge a quelli di 3-4 m della Catalogna; e varia è anche la loro disposizione: appaiono isolati spesso, ma anche ordinati in file (e allora prendono il nome di alignements ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).