Nobile siciliano di parte guelfa (m. 1287); proscritto da Manfredi per aver partecipato, nel 1254, alla congiura contro di lui, ebbe alti uffici da Carlo d'Angiò. Tornato a Messina (1279), durante la rivolta [...] e fu maestro giustiziere del Regno (1282-84), ma, caduto in sospetto di intrighi miranti alla cessione dell'isola al Papato, fu tenuto prigioniero in Catalogna. Richiamato, fu fatto uccidere per ordine di re Giacomo II durante il viaggio per mare. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] con l'abate e i confratelli rimangono ottimi per tutta la vita. Il conte Borrell è un personaggio di grande rilievo nella Catalogna del X secolo. Riunisce sotto il suo potere le Contee di Barcellona, Gerona, Urgel e Vich; dal 950 assume il titolo di ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] tutta la nobiltà sardo-iberica dell'epoca, dalla parte del re e della sua seconda moglie Giovanna Henriquez, luogotenente regio in Catalogna. Non si sa quando, ma certamente in quel periodo, il D. passò il mare e raggiunse la regina a Barcellona già ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] . È una regione storico-culturale, la cui unità deriva soprattutto dalla lingua, il gallego; dopo il Paese Basco e la Catalogna, è la comunità che persegue più apertamente una politica autonomistica.
L’ossatura della regione è data da un massiccio ...
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Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] . Caduto in disgrazia della reggente Maria Cristina (1833), si schierò nelle file di don Carlos, ma fu poco fortunato nelle operazioni militari in Catalogna e morì in un'imboscata organizzata da esponenti carlisti fautori di una politica più duttile. ...
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Union de las armas
Unión de las armas
Progetto di creazione di un unico esercito al comando del re di Spagna, al quale dovevano contribuire tutte le province, regni e viceregni. Il progetto, avviato [...] bellico richiesto dalla partecipazione alla guerra dei Trent’anni, e anche per favorire l’unità dei domini spagnoli. L’ambizioso piano si scontrò con le resistenze della Catalogna e degli altri poteri della composita monarchia spagnola e fallì. ...
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Figlio (Madrid 1886 - Roma 1941) di Alfonso XII (premorto alla sua nascita) e di Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, regnò fino al 1902 sotto la reggenza della madre; dichiarato maggiorenne in quell'anno, [...] del Consiglio Canalejas (1912) e Dato (1920), le difficoltà nel Marocco e la sempre più forte tendenza autonomistica della Catalogna indussero A. a instaurare nel 1925 la dittatura del generale Primo de Rivera, che però introdusse nuovi elementi di ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] conseguente alla lotta tra i quattro vicari, si trascinava sin dalla morte di Federico il Semplice (1377).
La fuga in Catalogna della regina Maria e il suo matrimonio col giovane principe Martino, figlio dell'omonimo duca di Montblanc, a sua volta ...
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Figlio (1397-1479) di Ferdinando d'Aragona, dapprima re di Navarra, per aver sposato Bianca, erede di quel regno. Dopo la morte di Bianca (1441) entrò in contrasto col figlio Carlo, principe di Viana, [...] . Ebbe ulteriori aspri contrasti col figlio, ch'era appoggiato dai Catalani; morto Carlo (1461), la ribellione della Catalogna sboccò in guerra aperta. Nel 1472 G. poté riconquistare Barcellona; perdette però il Rossiglione, occupato dalla Francia. ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] a riprendere la guerra, godendo dell'amicizia del giovane principe Federico, quando nel 1294 il re Giacomo lo richiamò di nuovo in Catalogna. Allorché l'anno seguente Giacomo notificò la sua rinuncia al regno di Sicilia, l'A. fuggì dalla sua corte e ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).