Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] in Persia e soprattutto in Egitto, dove in varie campagne di scavo esplorò la Nubia tra la prima e la seconda cataratta. Pubblicò l'inventario dei monumenti e la storia della Nubia romana e cristiana; importanti i suoi studî sull'arte, l'architettura ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] degli assi ottici. Anche l’assenza di una normale esperienza visiva in entrambi gli occhi dovuta, nell’uomo, a cataratta bilaterale o, nell’animale da esperimento, a deprivazione binoculare o allevamento al buio, causa l’arresto della maturazione dei ...
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Lowe, Charles Upton
Pediatra statunitense (n. Pelham, New York, 1921). Fu direttore scientifico del National institute of child health and human development e ricoprì varie cariche presso i National [...] i maschi, caratterizzata da ritardo psicomotorio. Le manifestazioni cliniche comprendono occhi molto piccoli, glaucoma e cataratta bilaterale congeniti, strabismo, cecità, ipotonia muscolare, mancanza di riflessi; presenza di disfunzioni renali con ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] a basso sviluppo le cause più frequenti sono le lesioni corneali da deficit di vitamina A, l’ophthalmia neonatorum, la cataratta da rosolia e le infezioni contratte dalla madre, che possono trasmettersi al feto al momento del passaggio attraverso il ...
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campimetria
Misurazione del campo visivo, mediante il campimetro, formato da una cupola sulla quale viene proiettato uno stimolo luminoso con varia forma e a diversa intensità luminosa. La persona esaminata [...] segnala con un pulsante il momento nel quale percepisce lo stimolo. Il test campimetrico può risentire di aspetti psicologici per cui è stata introdotta una c. computerizzata che elimina i fattori di interferenza (per es. cataratta, miopia, ecc.). ...
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Nato, nel 1696, da famiglía modesta a La Barre presso Rouen, fu dapprima chirurgo militare, poi chirurgo e insegnante di chirurgia all'Ospedale di Marsiglia e indi a quello di Parigi. Intorno al suo trentesimo [...] , e in questa branca salì presto in gran fama. Morì nel 1762. Riconoscendo la poca opportunità dell'operazione della cataratta coi metodi dello spostamento, usati fin dalla antichità, ideò e adottò il metodo dell'estrazione, che, sebbene combattuto ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] chirurgo oculista, ebbe un buon successo professionale, ed eseguì interventi su noti personaggi del suo tempo: nel 1799 operò di cataratta G. Parini.
Il B. fu noto e apprezzato non soltanto per la sua attività professionale, ma anche per alcuni suoi ...
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In patologia, percezione doppia di un’immagine, riguardante uno o entrambi gli occhi ( d. monoculare e d. binoculare). Nella seconda è espressione di un disturbo della muscolatura estrinseca e può essere [...] deviato o dal lato opposto, rispettivamente. La d. monoculare è causata prevalentemente da alterazioni anatomiche a carico del cristallino (cataratta ecc.). Per comprovare la presenza di una d. e misurarne l’entità è utilizzato il diplopiometro. ...
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Neurologo norvegese (Gransherad, Telemark, 1907 - Oslo 1991), prof. all'univ. di Bergen dal 1951 e poi, dal 1954, all'univ. di Oslo. Nel 1945 descrisse la malattia che porta il suo nome: è una eredoatassia [...] motoria e sensitiva, specie all'estremità degli arti inferiori, con lieve atassia, retinite pigmentosa, emeralopia, cataratta; a volte sono presenti ipoacusia, ittiosi, alterazioni ossee. Caratteristica della sindrome è l'anormale eliminazione ...
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Refsum, Sigvald
Neurologo norvegese (Gransherad, Telemark, 1907 - Oslo 1991). Prof. all’univ. di Bergen dal 1951 e poi, dal 1954, all’univ. di Oslo.
Malattia di Refsum
Eredoatassia emeralopica con polineurite, [...] motoria e sensitiva, specie all’estremità degli arti inferiori, con lieve atassia, retinite pigmentosa, emeralopia, cataratta; a volte sono presenti ipoacusia, ittiosi, alterazioni ossee. Caratteristica della sindrome è l’anormale eliminazione ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
crioftalmologia
crioftalmologìa s. f. [comp. di crio- e oftalmologia]. – In oculistica, impiego sperimentale e terapeutico delle basse temperature (per es., crioterapia del distacco di retina, o della cataratta).