Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] nelle elezioni papali dovesse dichiararsi eletto il candidato che aveva raccolto sopra di sé i due terzi dei voti; scomunicava i Catari e bandiva la crociata contro di essi. Con questo concilio si può considerare compiuta l'opera del pontefice, che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] e non lontano nel tempo (1283-1284). Propria del Fiore è anche (cxxiv, cxxvi) la menzione dei «paterini» (catari?) perseguitati in Toscana, ciò che dai più aggiornati storici è stimato temporalmente troppo generico, mentre per Firenze almeno (sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] figura del papa acquista un rilievo del tutto speciale. Le crociate contro i musulmani in Terrasanta, prima, contro gli eretici catari e albigesi, poi, segneranno la nascita di un nuovo modello di santità: il cavaliere del Cristo pronto a immolare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donne intellettuali
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’orientamento misogino di larga parte della società [...] ).
Benché non sia reso esplicito, è verosimile che l’intento fosse criticare la visione dualistica del mondo proposta dai catari. Per confutare l’idea di un mondo disarmonico e devastato dalla lotta tra un principio positivo e uno negativo, Ildegarda ...
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Rossetti, Gabriele
Pompeo Giannantonio
Letterato (Vasto, Abruzzo, 1783-Londra 1854). Il padre, Nicola, era fabbro ferraio; la madre, Maria Francesca Pietrocola, era figlia di un calzolaio. Ultimogenito [...] bisogna ricondurre le tante sette medievali, che, secondo il R., presero nomi diversi, come flagellanti, catari, bulgari, begardi, barbanzoni, baschi, costerali, enriciani, leonisti, lollardi, albigesi, lombardi, patarini, templari, e altri. Noi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] complessiva della fede con chiaro intento apologetico: per combattere gli errori filosofici e teologici degli avversari della fede (catari, valdesi, ebrei e musulmani), l’autore fa ricorso sia a citazioni patristiche che ad argomenti razionali. L ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] al cattolicesimo perché era informatore dell'autore della Brevis summula: è semmai più probabile che quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu Sacconi, e che abbia ascoltato l'insegnamento di G. durante la sua adesione all'eresia.
Fonti ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] parva Ferrariensis, a cura di G. Zanella, Ferrara 1983, pp. 184-193, 196-199, 217; G. Zanella, Itinerari ereticali: patari e catari tra Rimini e Verona, Roma 1986, p. 73; A. Frizzi, Memorie perla storia di Ferrara, III, Ferrara 1850, pp. 186-188 ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] , cfr.: M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XII, Mediolani 1733, ad Indicem; G. e B. Catari, Cronica Carrarese, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ad Indicem; Cronica di ser ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] popolare della Bibbia la sua catechesi, sarà cancellato dalla trasmissione manoscritta, così come la versione provenzale usata dai catari albigesi. Ma sotto il regno di Luigi IX l’università di Parigi riuscirà a produrre la prima versione francese ...
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cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...