La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] il conte di Tolosa a fondare un'università per formare funzionari ortodossi da impiegare nella lotta contro i catari, scontrandosi apertamente con l'ostinata resistenza della popolazione locale. L'Università di Tolosa, infatti, iniziò a funzionare a ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] di aver estirpato una volta per sempre, riemerse in forme trasfigurate un po' dappertutto nell'Europa medievale. I bogomili, i catari, gli hussiti, come più tardi gli anabattisti e tanti altri movimenti ereticali - tutti, sia pure in varia misura, a ...
Leggi Tutto
domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] e l'apatia dell'epoca verso i testi in volgare, perché molti contenevano errori contro la fede: tipico il rituale dei catari redatto anche in lingua romanza circa un secolo prima. I d. poi, da buoni discepoli di s. Tommaso, sapevano che la ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] nel 1879 P. Balan scrisse Le tombe dei papi profanate da F. G. vendicate colla storia, accomunando lo storico protestante ai catari, agli albigesi, a fra Dolcino, ai fraticelli. Quando nel 1890 lo storico austriaco Th. von Sickel venne ricevuto in ...
Leggi Tutto
FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] 1215 nel Tolosano, sotto la guida del principe Luigi, per le sue implicazioni politiche trascese lo stretto ambito dei centri catari e del sud-ovest francese, ciò dipese dal fatto che il principale potere politico coinvolto da questo rivolgimento ‒ i ...
Leggi Tutto
ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] in voga presso eretici già ai tempi di Epifanio, sembra si sia conservato nel Medioevo presso i Bogomili di Tracia e i Catari d'Italia, ai quali pare appartenesse una versione latina, edita a Venezia da Antonio De Fantis nel 1522 insieme con visioni ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] Arnaldo da Brescia e di Pietro di Bruys.
11. Terzo del Laterano (1179), pontefice Alessandro III. - Condanna i catari (Albigesi, Valdesi, ecc.; Denzinger, 401); disciplina le modalità dell'elezione del papa, ed emana riforme disciplinari.
12. Quarto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] XIII secolo. Un esempio di un tipo più rischioso di dibattito è quello che si svolse tra i domenicani e i catari i quali, per sostenere le loro tesi, si richiamavano entrambi alla filosofia della Natura di Aristotele.
La nascita delle università e ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] un'autorità si presenta come ortodossia e definisce tutto ciò che le si oppone e che la contrasta come eterodossia. I catari, i patari, i valdesi, il movimento dei fraticelli o quello apocalittico che si richiamava al pensiero di Gioacchino da Fiore ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] . Il flusso delle acque lacustri e fluviali dei vasti complessi di camellones della sponda orientale del lago, fra i fiumi Desaguadero e Catari, connessi con il grande centro di Tiwanaku (fasi III-V: IV-X sec. d.C.), era regolato da un sistema di ...
Leggi Tutto
cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...