INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , ai quali spettava in primo luogo di combattere l'eresia.
Anche I. III cercò per anni di procedere contro i catari della Francia meridionale facendo ricorso agli abituali strumenti della Chiesa e riponendo le sue speranze in una serie di legati ...
Leggi Tutto
MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] Provenza (ibid. 1959). Negli stessi anni, all'interesse per i movimenti ereticali medievali e per le loro dottrine (catari, valdesi, dolciniani, enriciani, pauliciani e bogomili), concepite non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica ...
Leggi Tutto
FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] parva Ferrariensis, a cura di G. Zanella, Ferrara 1983, pp. 184-193, 196-199, 217; G. Zanella, Itinerari ereticali: patari e catari tra Rimini e Verona, Roma 1986, p. 73; A. Frizzi, Memorie perla storia di Ferrara, III, Ferrara 1850, pp. 186-188 ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] , cfr.: M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XII, Mediolani 1733, ad Indicem; G. e B. Catari, Cronica Carrarese, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ad Indicem; Cronica di ser ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] mentiuntur, Passaginos, Iosephinos, Arnaldistas". L'elenco comprende denominazioni non tutte facilmente attribuibili a gruppi precisi. Con catari e patarini si dovrebbero intendere gli eretici dualisti, anche se non è da escludere che con patarini si ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] nel 1879 P. Balan scrisse Le tombe dei papi profanate da F. G. vendicate colla storia, accomunando lo storico protestante ai catari, agli albigesi, a fra Dolcino, ai fraticelli. Quando nel 1890 lo storico austriaco Th. von Sickel venne ricevuto in ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] benefici in un solo titolare, la simonia, la promozione a vescovo prima dei trent'anni; le altre contro i catari; le severissime condanne contro l'usura. Inoltre, riordinò tutta la materia relativa alle canonizzazioni dei santi, avocando al pontefice ...
Leggi Tutto
cataria
catària s. f. [der. del lat. cat(t)us «gatto», perché a questo piace l’odore della pianta]. – Erba perenne delle labiate, detta anche erba gattaia (lat. scient. Nepeta cataria), che cresce in gran parte dell’Europa e nelle zone temperate...