Nicola Turchi
QUARESIMA (lat. quadragesima "quarantena", cfr. gr. τεσσαρακοστή; fr. carême; sp. quaresma; ted. Fasten; ingl. Lent). - È per i cattolici un periodo di penitenza e di digiuno in preparazione [...] Nella storia e nella prassi della quaresima si distinguono specialmente tre pratiche: il digiuno, le stazioni, la preparazione dei catecumeni.
Il digiuno. - L'uso di osservare la quaresima non è documentato prima del concilio di Nicea (anno 325; can ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] Annecy, presso M.me Louise-Eléonore de Warens, fu da questa a sua volta indirizzato a Torino, in un ospizio per catecumeni, dove R. abbandonò l'originaria fede calvinista e fu battezzato secondo il rito cattolico (1728). Ripresa ben presto la vita di ...
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È il termine che designa chi istruisce oralmente in qualche dottrina. È passato ordinariamente a indicare sia chi insegna i principî della fede cristiana agli adulti che devono ricevere il battesimo, sia [...] del cristianesimo si sceglievano a tale ufficio gli uomini più eminenti per dottrina e santità, dovendo essi preparare i catecumeni a ricevere degnamente il battesimo. In seguito il compito del catechista subì le vicende della storia del catechismo ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] invece fin dal 3° sec. lo chiamarono Ecclesiastico, come esemplare dei libri il cui impiego era limitato al culto e all’istruzione dei catecumeni. L’autore, Gesù figlio di Eleazaro, figlio di Sirac, lo compose tra il 200 e il 180 a.C.; suo nipote fu ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] e, infine, la basilica con gli altri fabbricati minori che l'attorniano: il nartece o cortile porticato per i catecumeni, il battistero e la torre campanaria.
Centro di questo rinascimento è la regione comacino-milanese-pavese, la pingue plaga ...
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Nella storia del cristianesimo, disciplina dell’a. è un’espressione (lat. disciplina arcani) che fu usata la prima volta dal protestante Jean Daillé (1666) per designare la regola in base alla quale i [...] invece una certa prudenza, dovuta sia al pericolo delle persecuzioni, sia soprattutto alla più marcata distinzione tra catecumeni e battezzati: ai primi la spiegazione dottrinale si faceva gradualmente e la partecipazione alla Messa veniva limitata ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] papa Giulio III lo deputò, insieme con un altro neofito, Alessandro Franceschi, alla raccolta di fondi in favore della Casa dei catecumeni di Roma, incarico che gli fu rinnovato il 10 ag. 1552. Molto poco si sa anche sulla sua attività di censore ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] , in cui il celebrante invita a pregare per la Chiesa, per il papa, per i vescovi e il clero, per l'imperatore, per i catecumeni, per la purgazione del mondo da mali e da errori, per gli eretici e scismatici, per gli Ebrei, e infine per i pagani ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] , e alla Chiesa cattolica e a tutto ciò che seguiva nel «simbolo». Gli interessava anche la seconda parte del Credo dei catecumeni, relativa alla rinuncia a Satana e alle sue opere e seduzioni, e cosa si dovesse intendere per rinuncia e cosa fossero ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] fu successivamente vicegovernatore, rettore e, dal 1821, rettore emerito. Nello stesso tempo ebbe incarichi nell'Ospizio dei catecumeni come primo prefetto (1798), esaminatore e teologo (Torino, Arch. Arciconfr. d. Spirito Santo, cart. IV, docc. 1810 ...
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catecumenato
s. m. [der. di catecumeno]. – Nella Chiesa antica e, ancora oggi, nei paesi di missione, il periodo di preparazione che precede il battesimo.
catecumeno
catecùmeno s. m. [dal lat. tardo catechumĕnus, gr. κατηχούμενος, part. passivo di κατηχέω «istruire a viva voce, catechizzare»]. – Chi riceve la prima istruzione cristiana, in preparazione al battesimo. La parola è riferita soprattutto...