PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] prospettano una consapevolezza teorica assai matura, orientata in senso modernista. Pona vi opera una sottile distorsione della categoriaaristotelica di epopea, non più legata al verso. La promozione della prosa alla stessa dignità della poesia, già ...
Leggi Tutto
Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] orientata attorno a un tema fisso.
Filosofia
Nella psicologia aristotelica l’i. è la facoltà di produrre immagini sensibili strutturalistica (G. Bachelard), dove viene introdotta la categoria dell’‘immaginario’ come complesso dei prodotti dell’i. ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sermoni ad clerum che non rientrano nella medesima categoria. Bisogna dunque pensare che i sermoni di E opere di E. R., I, Le opere prima del 1285. I commenti aristotelici, in Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale, I (1990), pp. 1 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] operazione, attività che scaturisce dalla sostanza o dalla qualità: a esse si riducono le restanti sette categoriearistoteliche degli accidenti; così «grande», «figlio», «armato», «in piedi», «nel foro» sono tutte descrizioni qualitative, al pari ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Riforma, è il trattato De immortalitate animae (1516) dell'aristotelico P. Pomponazzi. Il maestro mantovano sostiene che la dicotomia tra coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da questo punto di vista, il concetto di anima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] novero delle iustae causae belli vi rientra attraverso la categoria del politicum. Si è così compiuto un tornante cap. XIX la sua ipotesi geografica, Gentili liquida la teoria aristotelica dei servi natura come una «convenzione degli antichi greci»; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] pensava Giovanni Pico della Mirandola) nella categoria assai meno nobile del furto, del plagio Francesco Patrizi da Cherso, Roma 1989.
M. Muccillo, La dissoluzione del paradigma aristotelico, in C. Vasoli, Le filosofie del Rinascimento, a cura di P.C ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] . Battistini, 1990, p. 77).
Il verum-factum e la categoria della storia
L’attività storiografica di Vico si concentra in due opere classiche, che Vico sovverte rispetto a quella aristotelica di monarchia, aristocrazia e democrazia. Buona parte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] interpretata come un’esaltazione dell’utilitarismo, bensì come categoria pratica della politica che unisce il fine del suo pensiero, quantunque ancorato alle linee generali della politica aristotelica, tende a delineare i caratteri dei beni dei ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] atto, accidente e simili, centrali nella scienza aristotelica e intese come naturalmente connesse ai dati percettivi, galante; in questo caso è probabilmente opportuno parlare di rococò, categoria utilizzata spesso - non sempre a proposito - per la ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...