Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e di J. de Zabaleta.
Se si eccettuano i precettisti, quasi tutti aristotelici, come F. Cascales e J.A. González de Salas, e gli eruditi sconfinano spesso in romanzi non propriamente ascrivibili alla categoria del ‘giallo’, ma che si aprono piuttosto ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] delle opere conservate dalla tradizione. Prima di Aristotele, in Grecia, l’esistenza dei g. è dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] l’armonia, e l’i. con la mancanza di misura e di determinazione. Aristotele considera l’i. come una nozione di cui si fa solo un uso negativo soggettiva). Tutte le lingue indoeuropee possiedono la categoria dell’infinito.
Il termine i. può assumere ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] forme in cui si presenta l’unica, infinita sostanza.
Nella logica aristotelica, e poi nella tradizione latina e medievale, m. del sillogismo sono agevole lettura dei segmenti misurati.
Linguistica
Categoria fondamentale, insieme al tempo e all’ ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , parole invariabili; nomi, verbi, avverbi o particelle secondo la tripartizione aristotelica. Sebbene una lunga tradizione abbia ipostatizzato in categorie metafisiche e universalizzanti tale tripartizione, nei vocabolari delle lingue in cui essa ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i corpi pesanti tendono al basso, è falsa. Infatti al concetto di 'zero' ed è alla base della categoria dei sūtra o 'regole'.
Questa nozione è connessa anche ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] autori (Dardano & Trifone 1997) fanno rientrare in questa categoria, per affinità logica, quelle frasi in cui si enuncia il motivo il più possibile alla reinvenzione di quella virtù aristotelica che si addice alla tragicità dell’avventura umana: ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] Si ricorre in particolare, quando è possibile, alla definizione intensionale della logica aristotelica: l’enunciato che contiene la definizione è composto dalle categorie del genere prossimo e della differenza specifica. Per es., in una formulazione ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] apophantikós) come struttura bipartita, composta da un soggetto e un predicato. Secondo Aristotele, il predicato si caratterizza perché esprime la categoria del tempo, normalmente incorporata nei verbi ma assente nei nomi. Tale caratteristica del ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] della sua copiosa produzione linguistica è la combinazione di nozioni della grammatica greca e della logica aristotelica, di antiche categorie della masora siriaca e di idee e principî della tradizione linguistica araba (ricavati soprattutto dal ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...