La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) ecategoria. [...] 17) a. *la bevuta di alcolici può danneggiare il fegato
b. il bere alcolici può danneggiare il fegato
Spesso i nomi in invece ha valore oggettivo è seguito dall’agente espresso col sintagma da parte di.
La categoria di tempo è neutralizzata nei nomi d ...
Leggi Tutto
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...]
(30)
a. conosco una persona che fa al caso tuo
b. conosco una persona di cui ci si può fidare
Il relativo Chini, Marina (1993), Aspetti teorico-descrittivi e tipologici della categoria del genere grammaticale, «Lingua e stile» 3, pp. 455-486.
Conte ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] stilistico intenzionalmente settoriale e marcato sul piano socio-professionale): in questa seconda categoria stanno, per es dei referenti. Limitato è il numero di simboli e acronimi familiari all’utente medio: le sigle delle vitamine (A, B, C, PP, ...
Leggi Tutto
Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] ) alla categoria delle frasi nucleari:
(55) è stato appena pubblicato un bellissimo libro
(56) è stato arrestato Il Filocolo, VIII)
(a) questo nostro amore precede seguire
(b) impossibile precede mi pare
(c) questo amore precede sentire
(d) ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] L2 in Italia: [non hai fratelli e sorelle?] sì sì, non c’è «no, non ne ho»
b. FAI: albanesi non c’è una repubblica sua «gli albanesi non hanno parrebbe rientrare nella categoria di pidgin come delineata nel § 1, per quanto è possibile desumere dalle ...
Leggi Tutto
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] amp; Solarino 2004: 304):
(6) La campionessa di cross Z.B., considerata la più forte fondista in circolazione, ha annunciato la sua intenzione la ragazza uccisa. Un’altra categoria di elemento anaforico è costituita dagli ➔ incapsulatori.
Un’anafora ...
Leggi Tutto
I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] rifornimento e rifornitura.
Si è già accennato che i nomi d’azione sono una categoria intermedia tra nomi e verbi la restituzione del denaro alla vittima da parte del ladro
b. la sua restituzione del denaro alla vittima
Quanto alla passivizzazione ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] , quindi sarà più prudente attenersi a categorie aperte, come primo livello e secondo livello.
I giochi di parole («volere è potere», proverbio);
(b) identità delle consonanti, diversità di una o più vocali: consonanza («volere è volare», proverbio ...
Leggi Tutto
In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] possibile, alla definizione intensionale della logica aristotelica: l’enunciato che contiene la definizione è composto dalle categorie del genere prossimo e della differenza specifica. Per es., in una formulazione come si definisce prefisso l’affisso ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] giorno e notte, volente o nolente, tira e molla, bene o male, con le buone o con le cattive, (farne) di cotte e di crude;
(b) inoltre non è sempre facile ascrivere una polirematica all’una o all’altra categoria grammaticale, come si è mostrato per la ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...