Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] non è principalmente, quella di ottenere una risposta. Rientrano in questa categoria:
(a) le interrogative retoriche (o fittizie), nelle quali chi fa la domanda non richiede affatto una risposta;
(b) le interrogative ottative-dubitative, con le quali ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] nella reggente:
(4) a. l’automobile si è fermata perché era vecchia
b. Carlo è tornato perché la sua macchina è qui sotto
Alcuni autori (Dardano & Trifone 1997) fanno rientrare in questa categoria, per affinità logica, quelle frasi in cui si ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] sport ad altri linguaggi settoriali, in particolare giornalismo e politica (passare la palla «cedere l’iniziativa»; (essere) la maglia nera «l’ultimo»; (essere) di serie A, B «di categoria o livello superiore, inferiore»); dalla lingua comune alle ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] legato a una somiglianza con un dato referente. La configurazione B, ad es., può essere usata per rappresentare oggetti che fonetica e la categoria grammaticale (Radutzky et al. 1992). Inoltre, non disponendo di corpora scritti letterari e dovendo ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] di ➔ persona e ➔ numero, e portano le categorie verbali di tempo, modo (➔ modi del verbo), ➔ aspetto e ➔ diatesi.
I :
(40) crepare
a. la vernice sta crepando tutta [pronominale]
b. la terra si sta crepando [pronominale]
(41) dolere
a. ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] ecc.), che rappresentano la categoria più numerosa del sistema cognominale italiano. Tra i più diffusi: Costa, Lombardi, Fontana, Villa, Sala, Monti, Montanari, Messina, Riva, Brambilla, Milani, Mantovani;
(b) patronimici e matronimici, espressi con ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] , gli indefiniti sono una categoria composita: l’elemento che li accomuna non è tanto l’indefinitezza semantica (che latino volgare *al(i)cūnŭ(m), con sincope della vocale intertonica.
(b) Cadauno < lat. mediev. cata unu(m), dove cata riproduce il ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] invariabili? Diremo che appartengono tutte a una stessa categoria? E per lingue con poca morfologia, diremo che non dopo [avverbio, sostituibile con presto, ora, domani ...]
b. partirò dopo la mezzanotte [preposizione, sostituibile con a, verso ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] è un fenomeno piuttosto recente, così come è piuttosto recente l’esistenza dei giovani come categoria isolabile, in quanto ampia e (b) uno strato dialettale;
(c) uno strato costituito da inserti di lingue straniere (internazionalismi e ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] categoria grammaticalmente eterogenea (che in alcune lingue, come l’ungherese e il russo, ammette anche forme maschili e femminili, singolari e plurali; Corbett 20062: 730), che in italiano comprende ➔ aggettivi, ➔ nomi e [ə], ecc.;
(b) decem ac ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...