Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] una classificazione generale fu Aristotele (384-322 a.C.); molti dei gruppi della sua classificazione erano individuati perché un taxon situato in una categoria di livello superiore è ‛naturale', in quanto è costituito da discendenti di un antenato ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] breve, prodotti da ciclotrone (fig. 4.8 C).
3.
Elaborazione e interpretazione
L'interpretazione dei segni (cioè di informazione , ripartite tra le due principali categorie di segnali (determinati o correlati e aleatori o scorrelati).
5.
Esempi ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] completo. Per questa loro proprietà sono chiamate , perché non c'è tessuto o struttura biologica a cui non possano dare origine. segmenti corporei della drosofila, rappresentano la terza e ultima categoria di geni regolatori di alto livello gerarchico ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] permafrost o nel ghiaccio. Il reperto più famoso di questa categoriaè il cosiddetto od Ötzi. Si tratta di una mummia naturale . La datazione mediante radiocarbonio (3300-3100 a.C.) e i resti di equipaggiamento ritrovati nelle vicinanze hanno ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] gruppo ordinato è un insieme dotato della s. d’ordine e della s. di gruppo, in modo tale che se a<c, b<d allora a+b<c+d; similmente ecc.; le s. di una particolare categoria aventi tutte le parti prevalentemente soggette a trazione ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] pieno sviluppo della persona umana) e all’art. 41 (come iniziativa economica privata). All’interno del concetto generale di a. privata occorre distinguere varie categorie: si parla di a. contrattuale (art. 1322 c.c.) con riferimento specifico al ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] ., totalmente antisimmetriche sotto le permutazioni di a, b ec.
Le s. continue sotto cui tutte le interazioni fondamentali tra la destra e la sinistra, un tempo ritenuta una proprietà fondamentale delle leggi fisiche.
V'è una categoria di fenomeni, ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] ), risulta dunque definita una categoria di variazioni che non sono ereditarie e alle quali si sono dati Niceforo, Il metodo statistico, Messina s. a. [1931]; L. H. C. Tippett, The methods of statistics, Londra 1931; F. Vinci, Manuale di statistica ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] e molecolare tutti i marcatori genetici noti rientravano in questa categoria, ma con i progressi dell'immunologia, della medicina e , L'evoluzione della specie umana, Torino 1965; R. C. Lewontin, Population genetics, in Annual Review of Genetics (1967 ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] con elevata frequenza.
Introni mobili. A questa categoria appartengono gli introni di tipo I, presenti p. 834), i quali sono in grado di inserirsi nel cromosoma batterico e di replicarsi in sincronia con esso, svolgendo così un ciclo di infezione ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...